28 Novembre 2024 - 18:28:51
di Redazione
Questa mattina, un evento di grande significato ha segnato una tappa fondamentale nella storia di San Demetrio Ne’ Vestini: la posa della prima pietra per la ricostruzione della sede municipale. La cerimonia, che ha visto la partecipazione del sindaco Antonio Di Bartolomeo, del vicesindaco Sandro Filauro e dell’ingegnere Luciano Rossi in rappresentanza dell’ufficio tecnico comunale, ha rappresentato un momento di orgoglio per la comunità, dopo anni di sfide derivanti dal sisma.
L’intervento del sindaco Di Bartolomeo ha messo in evidenza l’importanza di questo progetto non solo come un’opera pubblica, ma come simbolo di una rinascita collettiva. “L’avvio dei lavori conferma la concretezza dell’amministrazione comunale per l’impegno mantenuto e una ricostruzione che inizia ad essere di dimensioni importanti“, ha dichiarato il sindaco, sottolineando che la realizzazione della nuova sede municipale era uno dei punti importanti del programma di mandato. Di Bartolomeo ha anche evidenziato le difficoltà incontrate nel reperire ulteriori fondi oltre a quelli già stanziati per la ricostruzione post-sismica, illustrando così la determinazione dell’amministrazione nel perseguire obiettivi ambiziosi.
Il nuovo edificio, il cui costo si aggira intorno ai 2 milioni di euro, non sarà solo un luogo di lavoro per l’amministrazione, ma un centro vitale per la comunità. “Abbiamo dato vita a un importante progetto di ricostruzione e rigenerazione urbana“, ha affermato il sindaco, evidenziando la volontà di creare una struttura che guardi al futuro senza dimenticare le radici e la storia del Comune. La nuova sede sarà caratterizzata da un’architettura moderna e sostenibile, con un’attenzione particolare agli aspetti di alta manutenibilità e risparmio energetico a consumo zero.
L’aspetto innovativo del progetto è profondamente radicato nella concezione di un’amministrazione aperta e inclusiva, con spazi dedicati alla cultura e alla partecipazione civica, come mostre e una sala consiliare che potrà ospitare incontri di rilevanza nazionale. Questo approccio multidimensionale non solo arricchirà l’offerta culturale del Comune, ma rafforzerà anche il legame tra l’amministrazione e i cittadini, promuovendo una maggiore coesione sociale.
Lo studio di fattibilità della progettazione, curato dall’Ing. Lisa Di Bartolomeo, e la fase esecutiva di progettazione sono realizzati da una Rtp con capogruppo l’arch. Mario Mazzeo e l’Arch. Antonio Zavarella. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Tenaglia Srl di Casoli, vincitrice della gara di appalto svolta dalla centrale unica di committenza dell’Ater.
In conclusione, la posa di questa pietra non è solo un momento simbolico, ma rappresenta un altro passo verso un presente e un futuro prospero per San Demetrio Ne’ Vestini.