28 Novembre 2024 - 13:54:52

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina il consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci e la consigliera comunale del gruppo L’Aquila Coraggiosa Simona Giannangeli si sono dati appuntamento davanti ai locali della struttura ex G8 dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila per condurre una visita ispettiva relativa alle condizioni del Centro di Riabilitazione territoriale dell’Aquila.

I due esponenti politici hanno in tale occasione hanno espresso le loro dure critiche rispetto alla decisione di spostare i trattamenti di riabilitazione territoriale, dal sito collocato in zona Collemaggio dove da anni avevano sede, alla struttura ex G8. A seguito della visita ispettiva, inoltre, Pietrucci e Giannangeli hanno parlato di condizioni “inaccettabili“, richiedendo perciò interventi immediati per individuare una sede alternativa.

Secondo Simona Giannangeli, gli spazi del container G8, già utilizzati per terapia sub-intensiva, sono inadeguati sia emotivamente che logisticamente per i percorsi di riabilitazione. “Abbiamo visto stanze pensate per la terapia sub-intensiva: i letti sono stati rimossi, ma rimangono le porte stagne, i dispositivi per la sub-intensiva e un’atmosfera che rende il luogo respingente per i pazienti”, ha dichiarato la consigliera.

Ha poi evidenziato le difficoltà logistiche: “Ci sono giunzioni sul pavimento che ostacolano il camminamento, mancano parcheggi adeguati, e i pazienti disabili sono costretti a varcare soglie poco accessibili. All’interno, la situazione è claustrofobica, soffocante e degradata. Questo container, utilizzato anche durante il sisma e la pandemia, ha ormai 16 anni. È inconcepibile che venga considerato idoneo per la riabilitazione”.

Giannangeli ha inoltre chiesto un rapido intervento delle giunte comunale e regionale: “Pretendiamo risposte da Marsilio e Biondi. La riabilitazione deve tornare sul territorio, in un immobile adeguato che il Comune deve individuare al più presto. Ho chiesto una terza commissione per portare i consiglieri a visitare questi locali, affinché si rendano conto della vergogna a cui assistiamo”.

Pierpaolo Pietrucci ha parlato senza mezzi termini di “fallimento politico” da parte della giunta regionale di Marco Marsilio e di quella comunale guidata da Pierluigi Biondi. “Riportare la riabilitazione territoriale in un container è inaccettabile. È un’idea sbagliata, che costringe genitori e bambini a tornare in ospedale, ma in condizioni indecorose”.

Il consigliere ha puntato il dito contro la gestione delle risorse pubbliche e del patrimonio immobiliare: “Esistono immobili inutilizzati che il Comune continua a destinare arbitrariamente ad associazioni e centri turistici. Perché non utilizzare strutture come la palazzina dei 101 appartamenti di Pettino, completamente sfitta? Ci sono fondi del PNRR e del Fondo Complementare che avrebbero potuto essere impiegati per una struttura adeguata”.

Pietrucci ha anche denunciato la lunga lista d’attesa per la riabilitazione, definendola “monumentale”: “Ci sono bambini che aspettano da due anni per iniziare i trattamenti. E adesso devono farli in stanze anguste, con i respiratori per la terapia intensiva e le infiltrazioni d’acqua. È un insulto alle famiglie e un fallimento della politica”.

Entrambi i rappresentanti hanno sottolineato la necessità di un intervento urgente per individuare una sede alternativa e di qualità per i trattamenti riabilitativi. “Non ci fermeremo finché non verranno cambiate queste condizioni inaccettabili. La popolazione aquilana merita un servizio efficiente e dignitoso”, ha concluso Pietrucci.

L’appello è ora rivolto alle istituzioni locali e regionali, chiamate a rispondere.