29 Novembre 2024 - 19:21:09
di Redazione
Ammonta a 366 milioni di euro, di cui 350 per la ricostruzione privata post terremoto del 2009, la quinta variazione del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune dell’Aquila, approvata stasera dal Consiglio comunale.
Tra le iniziative più importanti che l’amministrazione comunale conta di realizzare con i fondi reperiti con questa ‘manovra’, l’acquisizione dall’Asl dell’area dell’ex Inam, in via XX settembre, che sarà destinata a parcheggio pubblico. Sul fronte delle politiche sociali, è stato inserito un apposito capitolo di bilancio per finanziarie voucher destinati a soggetti disabili e in condizione di fragilità sociale e per coprire, integralmente o in parte, le spese per la fruizione di corsi per attività sportive. Altro capitolo inserito nello strumento finanziario, quello per l’accoglienza dei pellegrini e per le iniziative relative all’anno Giubilare 2025.
Via libera dall’Aula anche alla prima variazione del bilancio di previsione dell’istituzione Centro servizi anziani, l’organizzazione che, per conto del Comune, si occupa dei sostegni alla terza età e gestisce la residenza dell’ex Onpi. Il milione di euro disponibile con questa operazione, i cui dettagli sono stati illustrati dall’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini, sarà utilizzato, tra l’altro, per migliorare sia la qualità del servizio offerto agli ospiti della struttura sia per supportare le attività degli operatori che quotidianamente svolgono un lavoro molto importante a servizio di famiglie e della comunità. In programma anche alcuni lavori, tra cui la ristrutturazione del teatro interno complesso, l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico e gli interventi sull’illuminazione.
Oltre 200 particelle catastali relative a terreni, edificabili o con vincolo decaduto, saranno retrocesse a non edificabili per effetto del provvedimento che ha avuto l’ok dell’Aula in serata. Presentando la deliberazione, l’assessore all’Urbanistica, Francesco De Santis, ha specificato che si tratta di un’operazione che non solo consente a tanti cittadini di non essere più soggetti all’imposta comunale dell’imu, che erano comunque tenuti a pagare nonostante, in buona parte dei casi, l’edificabilità dei terreni non era materialmente utilizzabile, ma permette anche un significativo recupero del suolo.
Il Consiglio comunale ha inoltre approvato il progetto per il recupero, la ristrutturazione e il miglioramento sismico del palazzo ex Ipab compreso tra via Sallustio, via Marrelli, via Cavour e piazza Palazzo, oggi di proprietà dell’Azienda servizi alla persona (Asp) dell’Aquila, quello per la realizzazione di un parcheggio pubblico in via dell’Aquila a Onna (ringraziando altresì Fabrizio Pica Alfieri per la donazione di un terreno, passaggio indispensabile per l’attuazione del progetto), un permesso per costruire in deroga ai fini della demolizione e ricostruzione di un fabbricato a Tempera.
Assenso dell’Aula anche per la parte descrittiva della sezione strategica ed operativa – parte prima – del Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2025-2027 e due permute di immobili nell’ambito del progetto unitario di Santa Croce.
Approvati anche una mozione e due ordini del giorno. La mozione (Enrico Verini, Azione, e Gianni Padovani, 99 L’Aquila) impegna il sindaco e la giunta, tra l’altro, “ad attivarsi rapidamente nei confronti di Prefettura, Questura e tutti i soggetti preposti e coinvolti al controllo del territorio per richiedere ai competenti Ministeri l’inserimento del Comune dell’Aquila eventualmente nelle operazioni per elevare il livello di controllo attraverso l’ausilio dell’Esercito italiano, come richiamato nelle leggi richiamate in premessa; la finalità è quella di garantire, ma senza “militarizzare” la Città, attraverso una più efficace azione di controllo e prevenzione dei fenomeni criminosi anche da parte dell’Esercito soltanto in circoscritte aree della Città a maggior rischio ovvero percepite a maggior rischio dai cittadini”.
I due ordini del giorno concernono, rispettivamente, la condanna degli episodi avvenuti nel corteo di Roma del 23 novembre scorso in occasione della manifestazione per l’eliminazione della violenza sulle donne, e la richiesta all’amministrazione attiva di valutare la possibilità di realizzare un parcheggio interrato unitamente al progetto per i lavori di riparazione e miglioramento sismico dell’aggregato di palazzo Marrelli, nel quadro della deliberazione approvata dall’Aula.