30 Novembre 2024 - 10:44:43
di Redazione
Approvato all’unanimità ieri in Consiglio comunale un ordine del giorno, prima firmataria la consigliera Maura Castellani (Fratelli d’Italia) ed il consigliere Leonardo Scimia (Fratelli d’Italia) di condanna per gli atti avvenuti durante il corteo a Roma del 23 novembre 2024.
Poco prima del corteo infatti, organizzato dal movimento femminista “Non una di meno”, è stato bruciato pubblicamente, davanti al Ministero dell’Istruzione, un ritratto del ministro Giuseppe Valditara e lo stesso ministro e la premier Giorgia Meloni sono stati accusati ed insultati di essere “stupratori”.
Nel corso della manifestazione, ancora slogan di minacce contro l’associazione “Pro Vita e Famiglia” ed alcuni collettivi studenteschi e manifestanti hanno cercato di oltrepassare il cordone della polizia in assetto antisommossa, che proteggeva la sede di “Pro Vita e Famiglia” in Viale Manzoni.
“Ritengo” sottolinea la consigliera Castellani, “che tutte le forze politiche abbiano il dovere di respingere e condannare con fermezza atti di violenza cieca e destabilizzante, prendendone inequivocabilmente le distanze. Manifestare è un diritto inviolabile ma è gravemente contraddittorio manifestare contro la violenza, promuovendo valori come il rispetto e la libertà, utilizzando violenza; un comportamento che nessuna forza politica può sottovalutare e non condannare, poiché crea terreno fertile per atteggiamenti estremisti”.