Sospesa esecuzione dei cervi in Abruzzo , Italia dei Diritti esulta e continuerà la sua battaglia contro la crudeltà dell’uomo
30 Novembre 2024 - 11:20:30
Con una nota stampa, il responsabile nazionale IdD per la Politica
Interna Carlo Spinelli esprime soddisfazione per la decisione del
Consiglio di Stato di sospendere l’ordinanza della Regione Abruzzo
sull’abbattimento di 469 cervi accogliendo il ricorso presentato dalle
associazioni e movimenti per la tutela degli animali
Roma 30 novembre 2024: ” Esultiamo per la sospensione dell’attuazione
dell’ordinanza della Regione Abruzzo per l’abbattimento di circa 500
cervi”. Lo dice Carlo Spinelli responsabile per la Politica Interna del
movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro. “
Stiamo portando avanti una battaglia per contrastare una decisione
assurda e crudele presa dal governatore abruzzese e giustificata dallo
stesso come indispensabile a causa del sovrappopolamento di questi
quadrupedi che vivono nella zona boschiva della regione. L’abbattimento
dei circa 500 capi, compresi cuccioli al di sotto di un anno di età,
servirebbe , a detta dello stesso governatore, per una migliore
coabitazione tra animale e uomo. Viene da chiedersi – continua Spinelli
– ma chi è l’animale? I cervi vivono nel loro habitat naturale e
solitamente sono innocui, più degli esseri umani mi verrebbe da dire,
quindi la soluzione a mio avviso, ma credo di parlare a nome di tutto il
nostro movimento, non è l’abbattimento ma una pacifica coabitazione in
un habitat naturale stupendo come quello abruzzese prendendo delle
precauzioni che lo stesso Consiglio di Stato nell’esprimere la sentenza
di sospensione dell’ordinanza, suggerisce alla giunta regionale
dell’Abruzzo. L’uomo si sta appropriando della natura dell’intero globo
terrestre e ne stiamo pagando le conseguenze – conclude Spinelli – ma
sembra che non riesca a prendere esempio dagli insegnamenti che la
natura, ribellandosi, ci sta dando”.
Interna Carlo Spinelli esprime soddisfazione per la decisione del
Consiglio di Stato di sospendere l’ordinanza della Regione Abruzzo
sull’abbattimento di 469 cervi accogliendo il ricorso presentato dalle
associazioni e movimenti per la tutela degli animali
Roma 30 novembre 2024: ” Esultiamo per la sospensione dell’attuazione
dell’ordinanza della Regione Abruzzo per l’abbattimento di circa 500
cervi”. Lo dice Carlo Spinelli responsabile per la Politica Interna del
movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro. “
Stiamo portando avanti una battaglia per contrastare una decisione
assurda e crudele presa dal governatore abruzzese e giustificata dallo
stesso come indispensabile a causa del sovrappopolamento di questi
quadrupedi che vivono nella zona boschiva della regione. L’abbattimento
dei circa 500 capi, compresi cuccioli al di sotto di un anno di età,
servirebbe , a detta dello stesso governatore, per una migliore
coabitazione tra animale e uomo. Viene da chiedersi – continua Spinelli
– ma chi è l’animale? I cervi vivono nel loro habitat naturale e
solitamente sono innocui, più degli esseri umani mi verrebbe da dire,
quindi la soluzione a mio avviso, ma credo di parlare a nome di tutto il
nostro movimento, non è l’abbattimento ma una pacifica coabitazione in
un habitat naturale stupendo come quello abruzzese prendendo delle
precauzioni che lo stesso Consiglio di Stato nell’esprimere la sentenza
di sospensione dell’ordinanza, suggerisce alla giunta regionale
dell’Abruzzo. L’uomo si sta appropriando della natura dell’intero globo
terrestre e ne stiamo pagando le conseguenze – conclude Spinelli – ma
sembra che non riesca a prendere esempio dagli insegnamenti che la
natura, ribellandosi, ci sta dando”.