01 Dicembre 2024 - 22:30:24

di Tommaso Cotellessa

Una sconfitta casalinga amara per il Paganica Rugby, battuto dal Romagna RFC con un netto 30-11 in una partita segnata da episodi decisivi nel primo tempo e da un finale che non ha lasciato scampo ai padroni di casa.

L’equilibrio iniziale della gara, con il punteggio fermo sul 6-3 per gli ospiti, è stato spezzato tra il 31° e il 33° minuto. Approfittando dell’inferiorità numerica dei rossoneri per un cartellino giallo, il Romagna ha messo a segno due mete che hanno creato un vantaggio di 14 punti. Un divario importante che ha indirizzato la partita, con il primo tempo chiuso sul 20-3 in favore degli ospiti.

Nella ripresa il Paganica ha mostrato carattere, dominando per oltre 20 minuti. Tuttavia, la supremazia territoriale non si è tradotta in punti, complice una serie di errori nelle fasi decisive. “Abbiamo vanificato delle azioni da meta con un ultimo passaggio in avanti”, ha commentato coach Stefano Rotellini, evidenziando le difficoltà della squadra nella gestione del possesso e nella precisione.

L’impegno dei padroni di casa è stato premiato con una meta di Luca Cortesi al 55° e un calcio piazzato dello stesso Rotellini al 62°. Tuttavia, il Romagna ha saputo sfruttare le opportunità nel finale, marcando altre due mete nei minuti conclusivi che hanno fissato il punteggio sul 30-11.

A fine gara, coach Rotellini ha analizzato la prestazione: “Quando abbiamo avuto palloni di qualità, abbiamo messo in difficoltà il Romagna, una squadra completa in tutti i suoi reparti. Dobbiamo lavorare tanto, soprattutto sulla conquista del pallone e sulla cura dei dettagli”. Nonostante gli errori, il tecnico rimane fiducioso: “Il nostro obiettivo è crescere partita dopo partita e puntare alla migliore classifica possibile a fine campionato”.

Il prossimo impegno vedrà il Paganica affrontare una trasferta complicata contro il Livorno, attualmente secondo in classifica.

Prima del calcio d’inizio, entrambe le squadre sono scese in campo con striscioni per ribadire il loro “NO” alla violenza sulle donne, un gesto di grande significato in una giornata dedicata al rugby e ai suoi valori.