03 Dicembre 2024 - 17:49:24

di Tommaso Cotellessa

La Commissione Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Abruzzo, presieduta da Paolo Gatti, ha espresso questa mattina parere favorevole all’unanimità su importanti provvedimenti a favore della famiglia e dell’integrazione socio-sanitaria. In audizione è intervenuto il direttore del Dipartimento competente, Paolo Costanzi, per illustrare i dettagli delle misure previste.

Il Piano regionale integrato di interventi a favore della famiglia per il 2023 ha ricevuto 1.257.630 euro di finanziamenti complessivi. Per quanto riguarda la programmazione 2024, il Ministero ha già trasferito i fondi necessari, e il riparto sarà pronto all’inizio del prossimo anno.

Un ulteriore provvedimento approvato dalla Commissione riguarda le modalità di assegnazione delle risorse nel PSR 2022-2024 e una nuova ripartizione del Fondo per l’integrazione socio-sanitaria, che ammonta a oltre 5,5 milioni di euro. Le risorse, in precedenza distribuite in base al numero di persone non autosufficienti accolte nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate, saranno ora ripartite sulla base della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata dagli Ambiti Distrettuali Sociali nell’anno precedente.

L’assessore con delega al Sociale, Roberto Santangelo, ha presentato un quadro generale sulla situazione debitoria delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (Asp), nate in sostituzione delle vecchie IPAB con la Legge Regionale 17/2011. Santangelo ha annunciato l’intenzione di proporre una riforma delle Asp, che sarà presentata all’Assemblea Regionale. Nel frattempo, alle Asp sono stati richiesti Piani di rientro per gestire la situazione finanziaria.

L’ultimo punto discusso riguarda le aggressioni fisiche agli operatori sanitari nelle Asl regionali. Durante le audizioni richieste dalla Federazione Sindacati Indipendenti – Unione Sindacati Autonomi Europei (Fsi-Usae), sono intervenuti il segretario generale Adamo Bonazzi e il referente locale Camillo Vitelli, che hanno sollecitato la costituzione automatica delle Asl come parte civile in caso di denuncia da parte di operatori aggrediti.

Il presidente Gatti ha accolto la proposta e incaricato i membri dell’Ufficio di Presidenza, il vicepresidente Vincenzo Menna e la segretaria Marilena Rossi, con il supporto degli uffici, di redigere una nota per il Dipartimento Sanità, affinché vengano adottate misure a tutela del personale sanitario.

Con queste deliberazioni, la Regione Abruzzo si impegna a rafforzare il sostegno alle famiglie, a migliorare la gestione dei fondi per i servizi sociali e sanitari, e a promuovere la sicurezza dei lavoratori del settore.