03 Dicembre 2024 - 12:49:15

di Redazione

Ci sarà dal 12 al 14 dicembre la Winter Edition di Cartoons on the Bay, il festival internazionale dedicato all’animazione, alla transmedialità e alle meta-arti, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com in convenzione con la Regione Abruzzo.

L’evento, presentato questa mattina all’Emiciclo, sarà l’occasione per mettere in luce il ruolo educativo e creativo delle arti digitali.

Protagonisti speciali saranno gli studenti delle scuole elementari e medie, coinvolti in attività dedicate alla scoperta delle tecnologie e delle narrazioni che caratterizzano l’animazione moderna.

“Abbiamo investito negli anni scorsi su questo sodalizio con la Rai che si consolida e continua a portare sempre novità e crescita nel suo cartellone artistico – ha detto il presidente della Regione Marco MarsilioSiamo molto contenti di questo. Avevamo fatto questa scommessa che stiamo vincendo perché la Rai ha rinnovato l’impegno con l’Abruzzo. Non era accaduto nelle precedenti tornate in cui Cartoons faceva un triennio e poi cambiava luogo in giro per l’Italia in Abruzzo. Si sono trovati talmente bene in Abruzzo che hanno deciso di continuare da questo punto di vista. Non possiamo che esserne felici, perché il nostro obiettivo è proprio quello di dimostrare che l’Abruzzo è la location ideale per certe iniziative. E’ un’opportunità di avere un palcoscenico di rilevanza nazionale e internazionale”.

“L’edizione invernale è rivolta con una particolare attenzione ai giovanissimi e ai bambini- ha proseguito – con particolare attenzione ai bambini che coinvolgendo le scuole nei cinema, quindi è un pubblico molto attenzionato. Oggi il mondo del cartone animato, dell’animazione in generale, i tecnici lo chiamano transmediale non so se hanno inventato un termine nuovo, perché ogni 2-3 anni l’evoluzione tecnologica produce diciamo nuove modalità espressive, però essere vicini e giovani, coinvolgerli sin da piccoli eè davvero molto, molto importante anche dal punto di vista pedagogico. Si tratta di guardare con attenzione a quello che poi viene proposto sul piccolo e sul grande schermo e che inevitabilmente condiziona anche la loro emotività e la loro crescita”.