04 Dicembre 2024 - 10:50:42
di Martina Colabianchi
Il settore vitivinicolo regionale, messo in ginocchio da fitopatie come la Peronospora e da un mercato sempre più competitivo, necessita di interventi urgenti per evitare ulteriori danni irreparabili.
A lanciare l’allarme è la CIA Agricoltori Abruzzo, preoccupata per la situazione critica che sta vivendo il settore.
In merito a quanto previsto dall’articolo 24 della Legge Regionale 4/2024, che istituisce un fondo da 7,5 milioni di euro per il sostegno alle imprese agricole danneggiate da condizioni meteorologiche avverse, CIA Abruzzo sollecita l’effettiva erogazione delle risorse stanziate. Questi fondi, essenziali per la sopravvivenza delle aziende vitivinicole, ad oggi non sono ancora stati resi disponibili, nonostante gli impegni assunti dalla Regione.
Lo scorso giugno, infatti, il Consiglio regionale aveva approvato uno stanziamento di somme pari a 5 milioni e 200 mila euro finalizzate a fronteggiare l’emergenza causata dagli attacchi di Peronospora e di 2 milioni e 500 mila euro destinati alla Fira per la concessione di sostegni nel settore dell’agricoltura per abbattimento del tasso di interesse.
“Non possiamo permetterci di aspettare oltre – dichiara il Presidente CIA Abruzzo, Nicola Sichetti -. Le aziende agricole abruzzesi, già duramente colpite da sfide climatiche e di mercato, non possono sopravvivere senza il supporto economico previsto. L’erogazione dei fondi stanziati dall’articolo 24 della L.R. 4/2024 deve essere una priorità assoluta per la Regione, e chiediamo che venga confermata con la Legge di Bilancio 2025. Solo così potremo garantire un futuro a uno dei comparti più strategici per l’economia e l’identità del nostro territorio”.