06 Dicembre 2024 - 11:40:21

di Redazione

Momenti di confronto all’interno delle scuole tra esperti ed istituzioni con l’intento di approfondire gli aspetti psicologici e sociali delle dipendenze e fornire strumenti utili per la prevenzione ed il supporto alle famiglie ed agli educatori.

E’ il progetto “Dipendenze e cyberdipendenze negli adolescenti”, ideato dalla Sport &Event Aps in collaborazione con il Csi provinciale L’Aquila e patrocinato dalla Regione Abruzzo, presentato questa mattina a palazzo Silone dall’assessore regionale Roberto Santangelo, dal presidente provinciale
Csi L’Aquila Luca Tarquini dal commissario capo e psicologo della Polizia di Stato Andrea Pelliccione.


Il progetto coinvolgerà gli istituti della provincia tra cui il Serpieri ed il Majorana di Avezzano e l’Istituto Alberghiero Da Vinci-Colecchi Di L’Aquila presso l’Istituto Comprensivo Fontamara per le scuole Secondarie di Primo Grado.

“Abbraccia più territori, quello della Marsica est, di Avezzano e dell’Aquila città. Un progetto sperimentale dell’assessorato regionali alla Politiche sociali che vuole non solo prevenire, ma dare ai ragazzi, agli adolescenti in particolare che sono soggetti a delle iper-comunicazioni attraverso i social e i media, degli strumenti per affrontare con serenità l’oggi e e il domani. Con il progetto entreremo insieme alla Polizia di Stato nelle scuole e fare un discorso di prevenzione. Se avremo i risultati attesi, in futuro potremo continuare”, ha concluso Santangelo.

“Il progetto è rivolto all’informazione e alla formazione degli adolescenti riguardo le conseguenze dannose e gli effetti collaterali dell’uso di sostanze psicotrope nell’età adolescenziale e le conseguenze dell’uso smisurato del web. I seminari che svolgeremo all’interno degli istituti scolastici assumeranno una connotazione di carattere preventiva”, ha detto Tarquini.

Le tematiche verranno trattate dal dottor Pelliccione della Polizia di Stato, dal professor Cristoforo Simula
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dalla dottoressa Manuela Troiani, specializzata in Riabilitazione psichiatrica e Musicoterapia e dall’Associazione Culturale Novecento.

“E’ importante far comprendere ai ragazzi ed alle ragazze che ci sono dei comportamenti che potremmo definire borderline, la reiterazione di questi comportamenti potrebbe determinare conseguenze a rilevanza penale, per questo bisogna conoscere sia gli aspetti psicologici legati alle dipendenze che alle cyberdipendenze che gli aspetti legali, permette di svolgere la nostra attività di
prevenzione fondamentale nella fase adolescenziale”,
ha commentato Pelliccione.


Durante la conferenza stampa sono state illustrati i risultati del test di apprendimento svolto dagli studenti che hanno partecipato al precedente progetto su adolescenza e devianze minorili.