08 Dicembre 2024 - 18:22:35
di Redazione
Risultato troppo pesante per i ragazzi di coach Rotellini che mai come oggi hanno dovuto buttare il cuore oltre l’ostacolo per tenere in piedi una partita, almeno fino al 60mo, ed evitare comunque un risultato più pesante dal punto di vista del punteggio.
Vigilia con giocatori rimasti a casa per infortuni e febbre, tanto che a tabellino erano solo in 21, nell’immediatezza dell’incontro arriva poi la brutta notizia del lutto familiare che ha colpito Lorenzo Galeota e poi giocatori comunque scesi in campo ma con 38 di febbre.
Questa la cornice con cui hanno dovuto fare i conti giocatori e staff tecnico.
Nonostante questo, a parte l’episodio della meta presa al 3 minuto, nel primo quarto di partita sono i rossoneri a menare le danze.
Il problema è che tanto lavoro non viene tramutato in punti, cosa che invece fa, con cinismo , il Livorno.
Al 15mo ed al 22mo i labronici vanno ancora in meta e fissano il risultato del primo tempo sul 17 a 0.
Nel frattempo, fra le fila rossonere, out Soldati ( uno di quelli sceso in campo febbricitante) e capitan Cialente per un colpo al collo.
Nella ripresa il Paganica torna in campo ancora più determinato a raddrizzare la partita tanto da andare in meta con Giordani al primo attacco, ma intorno al 55mo la partita si incanala definitivamente verso i padroni di casa stanti ulteriori defezioni e cambi obbligati per i rossoneri ed un giallo comminato dall’arbitro.
Stanchezza, infortuni e uomo in meno fanno si che i 20 minuti finali vedano allargarsi il punteggio per il Livorno fino al 41 a 5 finale.
“Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, – ha dichiarato coach Rotellini – siamo scesi in campo contati e con diversi con la febbre, c’era il rischio di un’imbarcata che invece non c’è stata. Anzi,con questa prestazione abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra, un gruppo compatto che reagisce alle avversità”.
“Abbiamo lavorato in settimana sulla touche e questo si è visto in campo, con più palloni in fase di conquista abbiamo potuto esprimere il nostro gioco al largo – ha proseguito -. Siamo mancati in fase realizzativa ma nelle condizioni di oggi abbiamo davvero fatto il massimo possibile”.
“Per fortuna adesso c’è una sosta del campionato che spero ci permetta di recuperare infortunati e febbricitanti per arrivare all’ultima di quest’anno in casa nelle migliori condizioni possibili”, ha concluso Rotellini.
Il campionato domenica prossima sarà infatti fermo, per il Paganica appuntamento a domenica 22 quando allo Iovenitti scenderà il Civitavecchia.