10 Dicembre 2024 - 18:27:02
di Tommaso Cotellessa
“Fate a tutti l’epidurale!” è questo il grido lanciato da Nanni Moretti nel film Aprile, nel quale il noto regista ed attore veste i panni di Michele, un ansioso padre che si trova a vivere il parto della moglie. Dinanzi alla possibilità del cessare delle sofferenze a cui sente di partecipare con spasmodico e stressante coinvolgimento il protagonista del film si lancia in una corsa dorsennata pur di annunciare a tutti la sua scoperta: la possibilità di alleviare i dolori del parto.
Sembra che il grido di Moretti sia giunto anche fra le corsie dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove cresce sensibilmente la richiesta di parto indolore, basti pensare che nel 2024, fino a oggi, sono state 151 le donne che hanno scelto questa opzione, rispetto alle 117 dell’anno precedente. Un incremento significativo, che riflette l’efficacia del programma di implementazione del servizio, avviato dalla Asl 1 Abruzzo.
Il parto senza dolore, garantito gratuitamente su richiesta, rappresenta un importante passo avanti nella qualità dell’assistenza sanitaria alle donne. Dal primo dicembre 2023, il team degli anestesisti rianimatori ha esteso l’attività di parto-analgesia a copertura continua, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
“L’impulso impresso a questa attività è frutto di un programma progressivo e concreto – si legge in una nota della Asl – che mira a rispondere alle esigenze delle pazienti e a innalzare i livelli di professionalità del personale”. L’estensione del servizio è stata resa possibile grazie a un’intensa formazione degli operatori sanitari, in sinergia tra le unità operative di Anestesia e Rianimazione, Ginecologia e Ostetricia e Neonatologia.
Ad oggi, il 22,4% delle donne ha optato per il parto indolore, con 675 parti complessivi registrati nel 2024. Questo aumento di richieste evidenzia l’importanza del servizio nella gestione del dolore durante un momento cruciale come il parto, che assume un valore non solo sanitario, ma anche etico e familiare.
“Offrire una scelta in più significa migliorare la qualità del servizio sanitario e garantire un percorso nascita più sicuro e sereno per le donne”, ha sottolineato la direzione sanitaria.
Il servizio H24 è stato preceduto, a novembre 2023, dall’apertura di un ambulatorio dedicato alla “sicurezza del percorso nascita”, attivo per le valutazioni anestesiologiche dalla 32esima settimana di gestazione. Questo controllo preliminare è essenziale per preparare le future mamme al parto-analgesia e gestire eventuali situazioni che potrebbero richiedere un taglio cesareo.
Il successo del progetto risponde a un obiettivo specifico del Ministero della Salute e della Regione Abruzzo, consolidando il livello dell’assistenza sanitaria regionale. Grazie alla collaborazione virtuosa tra i reparti, l’ospedale dell’Aquila si conferma un punto di riferimento per le donne che desiderano affrontare il parto con maggiore serenità e consapevolezza.