Di Marco su fondi alle famiglie: "Marsilio spende per concerti e leggi mancia e dà le briciole agli abruzzesi".
11 Dicembre 2024 - 12:46:18
1.257.630 euro in tutto per 24 ambiti che contano 305 comuni. Stiamo
parlando di briciole, quelle che restano dopo aver elargito fondi a
pioggia alla propria maggioranza di centrodestra sul territorio con la
legge mancia e dopo aver speso 1.300.000 euro per concerti come la Notte
dei serpenti e 600.000 euro per il G7 a Pescara. Per questo ho votato no
al provvedimento arrivato in Consiglio regionale ieri: non sono questi i
sostegni che meritano le famiglie che vivono situazioni e condizioni di
difficoltà”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco sulla
delibera in merito alle risorse stanziate sul fondo per le politiche
della famiglia dell’anno 2023.
“Due le macroaree previste dal provvedimento, una per erogare risorse
per 735.000 euro dal fondo nazionale e 147.000 euro dal regionale e
l’altra con economie dal fondo nazionale pari a 122.630 euro e 253.000
euro di risorse regionali. In pratica in totale alle famiglie per tutto
un anno hanno dato meno di quanto è stato dato al concerto di Melozzi
che è durato solo poche ore. Inoltre si tratta di fondi che arrivano in
massima parte dal Governo, circa 900.000 euro e che pesano per solo
400.000 euro sul bilancio regionale, una miseria. Chi conosce o si è
occupato di sociale sa bene che così la Regione non sta dicendo buon
Natale a nuclei che riuniscono migliaia e migliaia di persone. Esiste un
dramma crescente nella nostra comunità che avrebbe meritato una maggiore
attenzione dalla destra che solo a parole mette la “famiglia” fra le
priorità nella propaganda elettorale e ci saremmo aspettati che
l’assessore al Sociale Santangelo se ne fosse reso conto: ad esempio che
ci sono almeno 120.000 abruzzesi che rinunciano a curarsi per questioni
economiche e tantissimi che non possono più contare sui contributi per
gli affitti, perché questa Regione ha eliminato il fondo relativo,
lasciando senza aiuti chi ci contava da anni. Tutto questo dopo aver
bruciato milioni di euro per elargire fondi a pioggia con la legge
mancia poche settimane fa e preparandosi a fare altrettanto con il nuovo
bilancio previsionale, in cui la destra sta creando centinaia di
capitoli per accontentare altri “amici”. Questo metodo non emargina
soltanto le famiglie, ma lascia da soli anche i sindaci che non sono
messi in condizione di aiutare i propri cittadini, quando invece la
Regione dovrebbe dare loro risorse e sostegni necessari per dare
risposte alla collettività, specie quella più fragile. Un disinteresse
davvero brutto, pari alla storica indifferenza della regina
Mariantonietta che di fronte al popolo affamato rispose con un “mangino
brioches”, celebre per il cinismo, ma anche per la totale mancanza di
cognizione dei problemi della comunità che si amministra”.