13 Dicembre 2024 - 17:51:18
di Redazione
“Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande“: questa la frase incisiva riportata su “Una panchina per riflettere”, presentata ufficialmente martedì 10 dicembre presso l’IIS “A. d’Aosta”, a conclusione di una mattinata dedicata ad approfondimenti e riflessioni organizzata in sinergia con il Soroptimist International Club dell’Aquila alla presenza del Direttore Regionale USR Abruzzo, Massimiliano Nardocci.
L’evento ha avuto l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni in un confronto aperto e consapevole sulla tematica della violenza di genere, promuovendo il valore del rispetto e della prevenzione contro ogni forma di discriminazione.
Ad avviare l’incontro la dirigente scolastica, Maria Chiara Marola, la presidente del Soroptimist Club dell’Aquila, Nora Concordia e la presidente dell’Ordine dei Periti industriali, Carmen Zonfa.
Le studentesse e gli studenti dell’IIS “A. d’Aosta” hanno avuto modo di seguire gli interventi di:
– Silvia Frezza, Presidente del Centro Antiviolenza per le Donne dell’Aquila (Associazione “Donatella Tellini”);
– Ersilia Lancia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune dell’Aquila;
– David Furio Palmieri, Commissario e Responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni di L’Aquila;
– Sabrina Prioli, Sociologa, autrice e operatrice internazionale, che ha condiviso la sua esperienza di sopravvivenza alla violenza;
– Flavia Stara, Professoressa ordinaria di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Macerata;
– il collettivo Fuori Genere.
La manifestazione si è conclusa con l’inaugurazione della panchina-simbolo, che rappresenta un segnale concreto e tangibile dell’impegno contro la violenza di genere e ribadisce l’importanza di promuovere una cultura basata sull’uguaglianza, sul rispetto reciproco e sulla prevenzione delle discriminazioni.
L’iniziativa fa parte di un percorso più ampio volto a sensibilizzare le nuove generazioni, nel porre l’educazione e il dialogo come strumenti chiave per costruire una società più equa e inclusiva.