14 Dicembre 2024 - 12:26:08
di Tommaso Cotellessa
La stretta collaborazione istituzionale fra i fra i Musei del Bargello di Firenze e il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila ha reso possibile l’acquisizione di una nuova opera all’interno dell’esposizione del Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila. Per i prossimi dieci anni sarà infatti ospite del Munda L’Annunciazione di Walter Monich, gruppo scultoreo eseguito nel 1410-1415 са.
L’operazione, fortemente voluta dal Direttore Generale dei Musei Prof. Massimo Osanna, è da inserire nell’ambito del Sistema Museale Nazionale, progetto coordinato dalla Direzione Generale Musei del Mic ed è frutto di una convenzione stipulata fra i due Musei, aquilano e fiorentino, che prevede il deposito dell’opera al MuNDA per dieci anni rinnovabili per una pubblica fruizione di una scultura mai esposta nel capoluogo regionale.
L’opera, che sarà presentata martedì 17 dicembre alle ore 11.00, alla presenza delle autorità e degli organi di informazione, per lungo tempo è stata ascritta all’orafo, scultore e pittore abruzzese Nicola da Guardiagrele e solo recentemente è stata attribuita allo scultore tedesco Walter Monich, artista documentato tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo nella Fabbrica del Duomo di Milano che ha firmato certamente il Monumento funebre della famiglia Caldora presso la Badia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona.
L’Annunciazione venne acquisita nel 1907 dallo Stato, scongiurando il suo trasferimento negli Stati Uniti. In ragione dell’assenza a quel tempo in Abruzzo di un’istituzione museale statale, il gruppo prese la via di Firenze, entrando cosi nella collezione del Museo Nazionale del Bargello, luogo deputato all’esposizione delle collezioni di scultura .