14 Dicembre 2024 - 12:05:22

di Tommaso Cotellessa

La decisione del Comitato di gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) dell’Aquila di annullare i ripopolamenti della selvaggina per il 2025 ha sollevato un’ondata di disapprovazione e polemiche nel mondo venatorio locale. La motivazione addotta dal Comitato — difficoltà economiche — per i cacciatori non è stata accompagnata da spiegazioni chiare, alimentando rabbia e sconcerto.

L’Arci Caccia dell’Aquila ha espresso il proprio dissenso nei confronti di questa decisione, giudicata mortificante per la comunità venatoria.Non comprendiamo come sia possibile che gli altri ATC della provincia portino avanti la regolare gestione del territorio e i relativi ripopolamenti, mentre all’Aquila si opta per una scelta tanto drastica“, hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione.

La situazione appare ancora più controversa se si considera che, negli ultimi anni, l’ATC dell’Aquila ha introdotto nuove tasse, come quella per la caccia di selezione, e ha aumentato i costi di iscrizione per i cacciatori provenienti da fuori regione. Inoltre, i residenti sono stati invitati a versare le quote entro il 15 marzo di ogni anno, con la promessa di una migliore programmazione gestionale. Tuttavia, secondo l’Arci Caccia, i risultati di questa gestione sono tutt’altro che positivi.

Non è accettabile che, a fronte di questi aumenti, non ci siano effetti tangibili nella gestione del territorio e nella fauna selvatica. Al contrario, ci troviamo di fronte a decisioni che penalizzano gravemente i cacciatori”, hanno affermato i portavoce dell’associazione.

L’Arci Caccia dell’Aquila ha quindi lanciato un appello diretto all’ATC, invitandolo a rivedere la propria posizione. “Se non si torna indietro, bisognerà prendere atto di una gestione errata e trarre le relative conseguenze“, hanno concluso i rappresentanti.

La questione resta aperta, con molti cacciatori che chiedono maggiore trasparenza e un confronto costruttivo per salvaguardare un’attività che, oltre alla passione, rappresenta una risorsa importante per il territorio in termini di biodiversità e sviluppo sostenibile.