Ricostruzione scuole: Biondi “In arrivo ulteriori 33 milioni di euro”

Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, intervenendo oggi al convegno organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sulla continuità scolastica a seguito di eventi emergenziali, a cui ha preso parte la sottosegretaria Paola Frassinetti, ha annunciato che per la ricostruzione e il miglioramento delle scuole dell’Aquila saranno a breve disponibili ulteriori 33 milioni grazie al terzo Piano annuale di ricostruzione degli edifici scolastici, che sarà approvato dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) nella seduta prevista per giovedì 19 dicembre.

“Ringrazio ancora una volta il governo Meloni e i responsabili del Ministero dell’Istruzione per il costante e proficuo lavoro di interlocuzione maturato in questi anni”, ha dichiarato Biondi, ed ha sottolineato “Per la ricostruzione delle scuole dell’Aquila, ad oggi, sono a disposizione una programmazione chiara degli interventi e finanziamenti certi per oltre 100 milioni di euro. Altri 33 milioni di euro circa – di cui 9 per le strutture del Comune dell’Aquila – sono in arrivo con l’approvazione, nella prossima seduta Cipess prevista per giovedì 19 dicembre, del terzo Piano annuale di ricostruzione degli edifici scolastici. Ringrazio ancora una volta il governo Meloni e tutti i responsabili del ministero per l’Istruzione e il Merito per il costante e proficuo lavoro di interlocuzione maturato in questi anni“.

Biondi ha poi ricordato che “I fondi stanziati dal Cipess ammontano a 4,1 milioni di euro stanziati dal governo Gentiloni nel 2017, 6,8 milioni nel 2020, quando il presidente del Consiglio era Conte, e ben 33,3 nel 2023. Ciò significa – ha ribadito il sindaco – che circa un terzo dei finanziamenti destinati alle scuole di cui oggi possiamo beneficiare lo dobbiamo al governo Meloni che, in soli due anni, anche in questo ha impresso una svolta rispetto al passato“.

“Un terzo dei finanziamenti disponibili oggi per le scuole è stato messo a disposizione dal governo Meloni, che in soli due anni ha impresso una svolta significativa rispetto al passato”, ha aggiunto il primo cittadino, sottolineando l’impegno a destinare le risorse non solo alla ricostruzione, ma anche al potenziamento degli edifici scolastici, con miglioramenti infrastrutturali come viabilità, parcheggi, servizi e aree verdi.

Nel suo intervento, Biondi non ha risparmiato critiche alle precedenti amministrazioni, ai partiti di opposizione e alle associazioni che si battono per la ricostruzione delle scuole, il sindaco ha infatti dichiarato “Sul tema della ricostruzione delle scuole dell’Aquila, il centrosinistra ha parlato spesso a sproposito divulgando informazioni errate e innescando eccessivi allarmismi tra la popolazione. Le persone che oggi continuano a fare un’operazione di sciacallaggio su un tema così delicato, dovrebbero interrogare prima i compagni di partito che erano al governo, nei ministeri e amministravano la città, piuttosto che presentare strumentali interrogazioni parlamentari“.

“Al momento del nostro insediamento, nel 2017, c’erano a disposizione appena le risorse per le progettazioni. Abbiamo, dunque, prima dovuto trovare le risorse mancanti, adeguare i costi incrementati, e poi avviare una serie di gare che implicano procedure lunghe e complesse. Il lavoro che stiamo portando avanti è testimoniato dagli interventi, in corso, appaltati e in fase di progettazione, finalizzati non solo alla semplice ricostruzione degli edifici, ma anche al potenziamento delle strutture scolastiche in fatto di viabilità, parcheggi, servizi e aree verdi. Quello che è stato fatto sull’Aquila può essere a tutti gli effetti considerato un modello che ci ha permesso di superare errori e lungaggini burocratiche, nonché sperimentare processi virtuosi nelle modalità attuative degli interventi”, ha concluso il sindaco Biondi.

Le parole di Biondi si inseriscono in un acceso dibattito che vede protagonisti i comitati civici e il Partito Democratico dell’Aquila che nei giorni scorsi sono tornati ad accendere un faro sul tema della ricostruzione delle scuole a L’Aquila. In particolare il PD dell’Aquila ha chiesto al primo cittadino di chiedere scusa per aver disatteso le promesse elettorali.