Carta dei servizi Trenitalia, le associazioni abruzzesi dei consumatori: “Molte criticità nel documento”

18 Dicembre 2024 - 10:19:56

Approdano sui tavoli del Dipartimento regionale delle Infrastrutture e
Trasporti, servizio trasporto pubblico, le osservazioni delle
associazioni abruzzesi dei consumatori Federconsumatori, Adiconsum e
Adoc sulla bozza della Carta dei servizi 2025 di Trenitalia, trasmessa
da Trenitalia lo scorso 22 novembre alla Regione Abruzzo, come previsto
dal contratto di servizio.

“È necessario che la carta servizio assuma una forma accessibile e
fruibile, allineata alle nuove forme di comunicazione, in due parole:
friendly user – dicono le associazioni dei consumatori sollevando le
criticità rilevate nel documento e proponendo soluzioni e integrazioni
alla carta -. Questo vale per questo documento e per tutte le carte
servizio che devono persuadere il consumatore ad esercitare il proprio
diritto. Le proposte redatte non si limitano a garantire il consumatore
in presenza di disservizio, secondo una logica ex post, ma tendono ad
assumere politiche che non generino disagi, seguendo una logica ex
ante”.

Federconsumatori, Adiconsum e Adoc chiedono una carta più inclusiva, che
comunichi in diverse lingue e cerchi di arrivare a più persone e offrire
servizi alla portata di tutti, anche dei disabili. Chiedono di
introdurre un principio di equità sulle tariffe in base alle fasce Isee
per ampliare la platea di persone che potrebbero accedere ai servizi di
Trenitalia, valorizzando, grazie ad un abbonamento annuale e/o una carta
a tariffa regionale per un numero illimitato di viaggi entro i confini
della Regione, tutti i consumatori, dai giovani studenti ai disoccupati
agli anziani over 65.

“La qualità dei servizi pubblici deve essere orientata al miglioramento
continuo – spiegano le associazioni dei consumatori – puntando a creare
un rapporto più diretto e proficuo con gli utenti finali, cittadini,
consumatori e comunità”. “Nel caso specifico della mobilità su ferro –
concludono – la sicurezza dei passeggeri è per esempio un tema che deve
essere affrontato su tavoli congiunti di confronto con prefetti e forze
dell’ordine, tenuto conto dell’aumento degli episodi di violenza a bordo
dei treni”.