19 Dicembre 2024 - 17:41:02
di Martina Colabianchi
“Sono trascorsi appena due anni dall’insediamento del governo Meloni e per la ricostruzione delle scuole otteniamo altri 33 milioni di euro, che sommandosi a quelli – che solo per un caso fortuito ammontano alla stessa cifra, ma non vanno confusi – stanziati nel 2023 portano a ben 66 milioni di euro le nuove risorse a disposizione, più della metà dei circa 101 milioni finanziati fino ad oggi. È evidente che prima del nostro arrivo qualcosa non abbia funzionato, se è stato necessario imprimere una tale accelerazione, trovando le ingenti risorse necessarie di cui prima non disponevamo“.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, commentando l’approvazione di oggi, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), del terzo Piano annuale di ricostruzione del patrimonio scolastico, predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del merito, con cui vengono finanziati 15 interventi, di cui 8 nella città dell’Aquila per 24,4 milioni di euro e 7 nei comuni del cratere e in quelli fuori per 8,8 milioni di euro.
L’approvazione del Piano annuale e, quindi, il trasferimento di nuovi fondi, era stata anticipata al convegno organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sulla continuità scolastica a seguito di eventi emergenziali, svoltosi lo scorso 16 dicembre.
Con le nuove risorse sarà possibile completare, nel capoluogo, gli interventi in corso ai poli scolastici San Sisto-Santa Barbara e Gignano-Torretta-Sant’Elia, alle scuole primarie Celestino V e Pianola, alla scuola media Dante Alighieri di Paganica, l’Ipsiasar Leonardo da Vinci di via Monte San Rocco e l’ex Itas Elena di Savoia di viale Duca degli Abruzzi (a cui si aggiunge la scuola dell’infanzia di Bagno Grande dove i lavori sono ultimati ma le somme sono state anticipate dal Comune).
L’importante somma arriva in un momento davvero incandescente per quanto riguarda il dibattito cittadino sulle scuole, alimentato dallo scorso ottobre dal disvelamento dei dati sugli indici di vulnerabilità sismica di alcuni edifici scolastici del capoluogo, per molti di questi al di sotto della norma. A questo si aggiunge l’annosa polemica sui ritardi nella ricostruzione delle scuole su cui comitati civici e opposizioni politiche hanno fatto fronte comune. Proprio qualche giorno fa, dieci senatori del Pd hanno sottoscritto e presentato un’interrogazione parlamentare sul tema.
Biondi parla invece di “passi da gigante” fatti grazie al nuovo governo, “che ci stanno permettendo di recuperare il tempo perduto dalle precedenti amministrazioni e per cui ringrazio anche gli uffici del Cipess e la Struttura di Missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e di sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, coordinata da Mario Fiorentino, sulla ricostruzione portiamo a casa un altro straordinario risultato considerando che sono stati stanziati ben 373,6 milioni di euro per l’edilizia privata“.
Questi ultimi fondi, assegnati sulla base delle esigenze quantificate dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), consentiranno la copertura finanziaria degli interventi fino al luglio 2025.
Comitato Scuole Sicure: “I fondi ci sono, manca solo la volontà politica”
“Apprendiamo con viva soddisfazione l’approvazione da parte del CIPESS di ulteriori finanziamenti per le aree colpite dal sisma 2009, in particolare i circa 25 milioni destinati alle scuole nel comune dell’Aquila. Il ringraziamento per l’enorme lavoro fatto va al dott. Mario Fiorentino che guida la Struttura Sisma 2009, ai suoi collaboratori e collaboratrici quali l’ing. Alessia Placidi, e a tutte le Amministrazioni che hanno permesso questo risultato“, scrive in una nota il Comitato Scuole Sicure L’Aquila.
“Rinnoviamo la nostra disponibilità a un incontro per un confronto sulla tematica della vulnerabilità sismica delle scuole. Infatti, il nuovo finanziamento è importante per questa specifica tematica: il tema della sicurezza sismica è presente chiaramente e ripetuto più volte nel “Piano Annuale degli interventi di ricostruzione degli Edifici scolastici”. Nel piano annuale precedente si parla esplicitamente di “raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza, con un valore dell’indice di prestazione antisismica degli edifici pari al 100%”. Viene dichiarato inoltre che “il Ministero dell’istruzione ha individuato ulteriori criteri specifici per il settore di riferimento per la selezione degli interventi su edifici scolastici”, quali la “Prestazione sismica, intervenendo prioritariamente in edifici agibili in possesso di una verifica di vulnerabilità al fine di migliorarne l’indice di prestazione sismica per rispondere efficacemente alla richiesta da parte dell’utenza di scuole più sicure“.
“Con queste premesse, come comitati ci aspettiamo che parte di questi ulteriori 25 milioni di euro sia subito investita per migliorare gli indici di vulnerabilità della scuole dell’Aquila: dopotutto lo stesso Comune, nella delibera n.577/2024, scrive che ci sono scuole che non hanno indici di sicurezza adeguati con la normativa. Il Comune dell’Aquila è a conoscenza che almeno 10 scuole comunali su 16 hanno indici di vulnerabilità bassi“.
“Il sindaco era presente nella Giunta comunale che il 10 dicembre 2024 ha approvato la delibera n.577/2024, quindi è a conoscenza della situazione. Chiediamo quindi pubblicamente al sindaco dell’Aquila, nonché Commissario Straordinario alla ricostruzione scolastica: parte di questi 25 milioni saranno destinati all’adeguamento sismico delle scuole esistenti, utilizzate ogni giorno da migliaia di bambini e lavoratori della scuola? Come genitori, come lavoratori della scuola e in quelle scuole, attendiamo che il Sindaco renda pubblico il piano e le tempistiche degli interventi di adeguamento sismico delle scuole comunali. Le criticità sono conosciute, i soldi ci sono: serve solo la volontà. Senza “se” e senza “ma”. Il Sindaco non ha più scuse adesso“, conclude la nota.
Il commento del presidente della Provincia Angelo Caruso: “Svolta storica”
“Svolta storica per le scuole della Provincia dell’Aquila: grazie allo stanziamento di 17,5 milioni di euro, si potrà finalmente dare il via alla ricostruzione di tre importanti sedi dell’Aquila e di Sulmona”.
Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Angelo Caruso, all’indomani della seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), che ha approvato i tre interventi richiesti dall’Ente su edifici scolastici inagibili.
Degli oltre 17 milioni stanziati, 9,9 milioni di euro saranno destinati all’ex Itas “Elena di Savoia” di viale Duca degli Abruzzi dell’Aquila e 6,6 milioni saranno invece investiti nella sede dell’Ipsiasar “Leonardo da Vinci” di via Monte San Rocco, sempre nel capoluogo abruzzese. C’è poi lo stanziamento di ulteriori 978 mila euro per la sede dell’Istituto “De Nino-Morandi” di Sulmona (L’Aquila), già destinatario di un contributo pari a 4,7 milioni di euro.
Il presidente Caruso, nell’esprimere “grande soddisfazione per questo importante stanziamento del Governo in favore dell’edilizia scolastica”, ha ribadito che “si tratta di somme che consentono finalmente l’avvio della ricostruzione di storiche sedi del del nostro territorio, con l’obiettivo di definire i procedimenti di appalto, propedeutici per dare il via ai lavori, nel corso del 2025”.
“Un doveroso ringraziamento – ha precisato il presidente – va alla Struttura di Missione Sisma 2009 che, in collaborazione con gli Uffici Speciali per la ricostruzione dell’Aquila(Usra), dei Comuni del Cratere (Usrc), e con il settore Edilizia scolastica della Provincia, diretto dall’ingegnere Alessia Fagnani, ha consentito di centrare questo fondamentale obiettivo”.
Anche Gabriella Sette (Lega), consigliere provinciale che detiene la delega all’Edilizia scolastica, e Vincenzo Calvisi (Fratelli d’Italia), consigliere provinciale che presiede la commissione Edilizia, hanno commentato con soddisfazione il provvedimento: “Finalmente possiamo disporre di risorse certe per le ricostruzione di due importanti sedi scolastiche aquilane, quali l’lpsiasar e l’ex Itas, ubicata nel centro storico e destinata a ospitare l’Istituto per geometri o un’altra scuola, a seconda delle necessità. Siamo ad un punto di svolta, grazie alle risorse messe in campo dal Governo del centrodestra a guida Giorgia Meloni, che consente di dare una risposta fondamentale alla comunità studentesca aquilana”.
Castellani: “1,2 milioni per la scuola di Pianola”
“Con l’approvazione del III Piano annuale per l’edilizia scolastica da parte del Cipess, il Comune dell’Aquila riceve 10 milioni di euro, di cui circa 1.200.000€ destinati alla realizzazione della scuola dell’Infanzia e Primaria di Pianola-Bagno”.
La Consigliera Comunale di Fratelli d’Italia Maura Castellani, sottolinea che: “con queste ulteriori somme completiamo il finanziamento dell’intero intervento, compresa la sistemazione della parte esterna, che contemplerà anche un aumento della dotazione dei parcheggi disponibili. Un importante risultato di questa amministrazione, che potrà così procedere ad appaltare i lavori per la realizzazione della scuola di Pianola nel suo complesso, unitamente alla parte esterna, entro il 30 Aprile 2025.”