Agenzia regionale di Protezione Civile – Il Consigliere Cavallari: in ritardo il procedimento per garantirne l’autonomia.

20 Dicembre 2024 - 10:55:58

Ancora in ritardo il procedimento finalizzato a garantire piena
autonomia e capacità operativa alla nostra Protezione Civile Regionale.
È quanto afferma Giovanni Cavallari, Capogruppo di Abruzzo Insieme in
Consiglio regionale, in riferimento al mancato rispetto dei termini
fissati inizialmente dalla Legge regionale 6 del 2024. La norma è stata
modificata a luglio e poi ancora a novembre in quanto non si è riusciti
a rispettare né il termine del 30 giugno né quello del 31 ottobre. Entro
tali date si sarebbe dovuta definire la situazione del personale in
forza all’Agenzia guidata da Mauro Casinghini. In particolare, i
dipendenti della Protezione Civile interessati alla permanenza nei ruoli
della Giunta regionale sarebbero dovuti essere ricollocati nelle
strutture amministrative di quest’ultima e tutti i restanti inquadrati
definitivamente nei ruoli dell’Agenzia. Ebbene, al momento, il termine
risulta fissato al prossimo 31 dicembre ma tutto fa pensare che ci sarà
un ulteriore slittamento viste le pochissime adesioni e quindi servirà
ancora tempo per vedere finalmente completato il percorso iniziato
cinque anni fa. Risale, infatti, al 2019 la Legge regionale 46 con
oggetto l’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. Una
Legge che, in coerenza con il quadro normativo nazionale e soprattutto
con il Codice della Protezione Civile, ha istituito l’Agenzia come ente
dotato di personalità giuridica con piena autonomia organizzativa,
amministrativa, gestionale, contabile, patrimoniale e finanziaria. Un
risultato che si potrà effettivamente raggiungere, secondo il
Consigliere Giovanni Cavallari, solo quando il personale della
Protezione Civile attualmente inquadrato nei ruoli della Giunta
Regionale, avrà tutte le garanzie necessarie per ritenere il passaggio
all’Agenzia un miglioramento e non un salto nel vuoto così come
proposto.