CURE DOMICILIARI: LIRIS DEPOSITA DISEGNO DI LEGGE, "AUMENTO QUALITA’ DELLA VITA DEI PAZIENTI, PIU’ SERVIZI E CONTENIMENTO COSTI"
20 Dicembre 2024 - 10:03:54
gestione del paziente cronico: l’articolazione di tutte quelle attività
sanitarie praticabili al di fuori del presidio ospedaliero, può essere
un elemento eccezionale per promuovere un contenimento dei costi per
reinvestire le risorse non spese nell’aumento della qualità dei
servizi”.
Così il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione
Bilancio, che ha presentato in Senato il Disegno di Legge, a sua prima
firma, sulle cure domiciliari per la gestione del paziente cronico, nel
corso di un evento che si è svolto nei giorni scorsi”.
Insieme a Liris, dirigente medico in aspettativa della Asl aquilana e
coordinatore e presidente dell’intergruppo parlamentare sulla
prevenzione e le emergenze nelle aree interne, erano presenti Maria
Rosaria Campitiello, capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca
e delle emergenze sanitarie Ministero della Salute, Fillippo Lintas,
presidente Home and Digital Care Confindustria DM, e Tonino Aceti,
presidente di Salutequità, organizzazione per la valutazione della
qualità delle politiche per la Salute.
“Il disegno di legge – spiega Liris – approfondisce aspetti preziosi
relativi alla complessità delle cure, alla gestione delle patologie
croniche, alle dimissioni ‘protette’, all’accreditamento dell’Adi nelle
regioni di riferimento”.
“Era un’esigenza che il territorio e la crescente domanda sanitaria
ponevano all’attenzione delle istituzioni – aggiunge il senatore -, in
particolar modo alla luce dell’invecchiamento della popolazione. La
diagnosi, la cura, il monitoraggio, il follow up delle patologie a
domicilio rappresenta una possibilità unica per aumentare la qualità di
vita del paziente e del contesto familiare all’interno del quale vive”.
“Oggi abbiamo la possibilità di uniformare procedure e assistenza su
tutto il territorio nazionale, costruendo un modello, un provvedimento
che, arricchito dei contributi del Parlamento, possa comprendere e
prevedere tutte le attività che possono essere praticate nel contesto
confortevole delle mura domestiche”, conclude Liris.