21 Dicembre 2024 - 08:58:44

di Tommaso Cotellessa

Un giovane di 32 anni, Tommaso Fasciani, ha perso la vita in un tragico incidente stradale la notte scorsa in via della Polveriera all’Aquila.

Stamane, in quella che sembrava un’auto parcheggiata, alcuni cittadini hanno rinvenuto il corpo del giovane e allertato, conseguentemente, il 118. Sul posto si è poi subito recata la Polizia di Stato per i primi rilievi.

Si sta ancora facendo chiarezza sulla dinamica del sinistro, ma è certo che nell’incidente è coinvolta una sola auto, dunque con ogni probabilità l’uomo ha perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un muro, l’impatto gli è stato fatale.

L’auto è stata sequestrata ed è stato anche avvisato il magistrato di turno per le indagini del caso.

I messaggi di cordoglio

Apprendo con profondo dolore della scomparsa di Tommaso, figlio della nostra terra, che un incidente ha sottratto per sempre all’affetto della sua famiglia e delle persone care. In questo difficile e triste momento, rivolgo alle famiglie Fasciani e Frezza il cordoglio della Municipalità e mio personale. Giunga a loro, alla mamma Silvia, il mio cordoglio più sentito“, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

La comunità del Partito Democratico dell’Aquila si stringe con profondo dolore a Silvia Frezza e alla sua famiglia per l’improvvisa perdita dell’amatissimo figlio Tommaso“.

Silvia e la sua famiglia sono un esempio, da sempre, di attivismo civico disinteressato, teso al bene comune della comunità. Silvia, amatissima maestra, è impegnata da anni, con voce coraggiosa, in difesa dei diritti delle donne, contro la violenza di genere“.

Non solo. La sua battaglia, determinata e instancabile, per una ricostruzione sicura delle scuole cittadine è imprescindibile per tutte e tutti noi“.

Non troviamo davvero parole, in questo momento, per esprimere a Silvia e alla sua famiglia la nostra vicinanza. A loro va il nostro abbraccio affettuoso e addolorato. Siamo certi che l’amore e il ricordo di Tommaso resteranno vivi in tutti coloro che lo hanno conosciuto“.