Comunicato stampa Leonardo Scimia (FdI)
21 Dicembre 2024 - 12:20:49
migliorare la mobilità dei ragazzi non vedenti nelle scuole”
A darne notizia è il consigliere comunale Leonardo Scimia, capogruppo di
Fratelli d’Italia al Comune dell’Aquila.
“Sono orgoglioso dell’impegno che stiamo portando avanti per rendere il
nostro territorio più accessibile e inclusivo. In linea con il programma
di mandato, stiamo affrontando con determinazione una sfida cruciale:
costruire una città che non lasci indietro nessuno”.
Nel corso della seduta di approvazione del Bilancio, Scimia ha proposto
un emendamento migliorativo e integrativo al Documento Unico di
Programmazione (DUP) per il triennio 2025-2027 che prevede l’inserimento
di radiofari all’interno delle scuole comunali.
“L’abbattimento delle barriere architettoniche non può e non deve
limitarsi alla sola ricostruzione fisica degli edifici, ma deve
includere tutte quelle soluzioni tecnologiche che possono realmente
migliorare la qualità della vita di chi vive quotidianamente la scuola –
prosegue Scimia – Dotare i nostri istituti di radiofari significa fare
un passo concreto verso una nuova concezione di scuola in cui ogni
persona possa sentirsi accolta e valorizzata. Questi strumenti
serviranno a dare un supporto all’orientamento e alla mobilità
attraverso segnali acustici e vocali per individuare la posizione di un
punto specifico, offrendo così una notevole semplificazione a persone
non vedenti e ipovedenti”.
“La scuola è il luogo dove crescono le nuove generazioni ed è nostro
dovere assicurarci che sia sicura, funzionale e accessibile per tutti.
Questo emendamento, che ho fortemente voluto, non è solo un atto
politico, ma un gesto concreto per garantire a chi ha disabilità visive
la possibilità di vivere la scuola come uno spazio realmente inclusivo,
al pari di tutti gli altri.
L’impegno che mi ripropongo nel 2025 è di estendere questi strumenti a
quanti più edifici pubblici.
Ringrazio il lavoro del sindaco Biondi, della giunta e dei colleghi
consiglieri: solo con il contributo di tutti possiamo fare davvero la
differenza, rendendo la nostra città un modello di inclusione e
accoglienza