21 Dicembre 2024 - 09:31:40

di Tommaso Cotellessa

A tutti loro i miei più servili auguri per un distinto Natale e uno spettabile anno nuovo”, è con queste parole, tratte da un indimenticabile film del Fantozzi di Paolo Villaggio, che i rappresentanti del circolo dell’Aquila di Sinistra Italiana rispondono alla lettera di auguri inviata dal sindaco Biondi ai dipendenti comunali.

Le parole di Fantozzi come scrivono Pierluigi Iannarelli e Fabrizio Giustizieri, sono “un manifesto del servilismo a cui spesso, chi “comanda”, vorrebbe siano reclusi i vari “sottoposti” nei posti di lavoro. Fortunatamente trattasi di una riuscitissima parodia perché i lavoratori dipendenti, anche e soprattutto grazie alle lotte che negli anni hanno portato avanti, sono salvaguardati, nei loro diritti e nella loro dignità, dalle norme e dai contratti

L’eccezionale rappresentazione costruita da Villagio è riecheggiata nelle orecchie dei rappresentanti di Sinistra Italiana nel leggere le parole che il primo cittadino ha scritto ai dipendenti del comune da lui amministrato pro tempore. A farli rimare stupiti è stata in particolar modo una frase nella quale si afferma testualmente “Sperando, inoltre, di poter contribuire a rendere più serene le festività ormai imminenti, abbiamo già provveduto ad accreditare lo stipendio e la tredicesima mensilità”.

Lo stipendio e la tredicesima non sono delle regalie di fine anno elargite dal sindaco – scrivono con fermezza Iannarelli e Giustizieri – ma le giuste spettanze per il lavoro svolto, il giusto corrispettivo per il servizio reso. Cosa dovrebbero rispondere i dipendenti comunali? “Grazie per il pensiero ma non doveva disturbarsi”? Forse è quel “già” su cui bisogna focalizzare l’attenzione? Ricordiamo al signor Sindaco dell’Aquila che nella pubblica amministrazione, normalmente, la tredicesima viene pagata intorno al 15 dicembre, pertanto nessuna particolare attenzione in merito; in più, in molti enti pubblici, lo stipendio di dicembre viene erogato congiuntamente alla tredicesima per non dover elaborare due buste paga. Al Signor Sindaco vorremmo far notare che c’è un po’ di cattivo gusto, proprio a Natale, nel rimarcare come suo contributo o contributo della sua amministrazione qualcosa che, a nostro avviso, suo contributo o contributo della sua amministrazione non è in quanto sono soldi dovuti ai lavoratori.”

Nel concludere i due rappresentanti del partito scrivono “Si dirà che sono dettagli, polemiche inutili, futilità: probabilmente sì ma puntualizzare non costa nulla e farlo è necessario perché spesso è proprio tralasciando i dettagli, quelli che vengono chiamati i “segnali deboli”, che si inizia a perdere di vista l’essenza delle cose“.