23 Dicembre 2024 - 18:14:17
di Martina Colabianchi
Arriva compatto il sostegno del personale del Settore Pedagogico di Afm Spa all’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini, destinataria in questi giorni di una richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni.
“Le Rsu del Settore Pedagogico di Afm Spa, Simona Zauri, Tiziana Nardecchia e Fabrizia Tulli, a nome di tutto il personale di Casetta Fantasia, esprimono solidarietà e vicinanza all’assessore Manuela Tursini. Dopo più di vent’anni di rivendicazioni, in data 16 Dicembre grazie alla volontà dell’assessore Tursini, è stato sottoscritto un accordo che sana un’ingiustizia lunga decenni riconoscendo alle lavoratrici del settore pedagogico di Afm Spa l’attribuzione di un Premio di Produzione annuale finalizzato ad abbattere il divario con le retribuzioni che prendono le colleghe degli asili comunali che svolgono le stesse mansioni“.
La richiesta di dimissioni da parte delle minoranze, infatti, non è questa volta relativa all’operato politico, quanto all’incompatibilità nel doppio ruolo di assessore e di dirigente amministrativo della Asl 1, incarico recentemente assunto tramite una procedura anch’essa tacciata, da sindacati e politica, di poca trasparenza.
Il nodo incompatibilità torna quindi ad agitare il Comune dell’Aquila, poco dopo che un parere dell’Anac ha “costretto” Andrea Di Biase a lasciare la presidenza della società Abruzzo Progetti per le stesse motivazioni.
Tursini, secondo quanto riferito dai gruppi consiliari di Pd, L’Aquila Coraggiosa e L’Aquila Nuova, avrebbe fatto richiesta di aspettativa, richiesta che, però, sarebbe stata negata dalla Asl che avrebbe chiesto all’assessore di optare per uno dei due incarichi. A maggior ragione, incalzano le minoranze, il passo indietro sarebbe inevitabile.
Ma il Settore Pedagogico di Afm non ci sta a sentir parlare di dimissioni proprio nei confronti di quell’assessore che, dopo una battaglia sindacale lunga più di vent’anni, è riuscita ad ottenere la sottoscrizione di un accordo per il riconoscimento di un incremento economico per le dipendenti di Casetta Fantasia, adeguando così i loro stipendi a quelli degli asili comunali.
“Chiediamo, quindi, – scrivono – ai consiglieri di opposizione cosa ne pensano dell’iniziativa a favore di 30 lavoratrici presa da Manuela Tursini. Chiediamo, inoltre, alle stesse forze di opposizione, che ora chiedono le dimissioni, perché in più di dieci anni di Giunta Cialente nelle quali rappresentavano la maggioranza nell’assise comunale, hanno snobbato le richieste delle educatrici del settore pedagogico di AFM Spa“.
“Ma soprattutto – concludono le Rsu, facendo nomi e cognomi – vorremo sapere dai consiglieri Stefania Pezzopane e Simona Giannangeli, sostenitrici della richiesta di dimissioni della Tursini, come possano attaccare, senza alcun distinguo, una donna che ha adottato un provvedimento aspettato da decenni da 30 lavoratrici“.