24 Dicembre 2024 - 08:05:15
di Martina Colabianchi
Hanno trascorso la notte nell’Ostello Campo Imperatore, nell’omonima località a 2.100 metri di quota sul Gran Sasso, gli 11 soccorritori del gruppo impegnato da ieri nelle ricerche, purtroppo senza esito e poi interrotte a causa del maltempo, dei due alpinisti riminesi scivolati ieri in un canalone sul Corno Grande durante la discesa lungo la Direttissima.
La funivia del Gran Sasso che da località Fonte Cerreto, a quota 1.115 metri, conduce a Campo Imperatore, bloccata da ieri mattina, è stata ripristinata dai tecnici a monte ma al momento non può operare a causa del forte vento.
È quindi impossibile sia tornare alla base sia consentire a un altro gruppo di soccorritori di salire in quota. Le raffiche di vento che superano i 100 km orari e la bufera di neve non permettono il regolare esercizio dell’impianto.
I soccorritori sono comunque in attesa di una finestra meteo che consenta loro di riprendere le ricerche in condizioni di sicurezza. Con loro anche 8 lavoratori del rifugio. Tutti rischiano di rimanere in quota fino al miglioramento delle condizioni meteo, previsto dopo Natale.
I due uomini dispersi, Luca Perazzini e Cristian Gualdi, rispettivamente di 42 e 48 anni, sono residenti nel borgo di Santarcangelo di Romagna. I due, vicini di casa e amici, condividono da tempo la passione per l’alpinismo. Ieri i familiari sono arrivati in Abruzzo, mentre sono ore di apprensione anche nel piccolo borgo romagnolo.
Di seguito, alcuni video dall’Ostello “Lo Zio” di Campo Imperatore dove sono attualmente bloccate le 18 persone.