Gran Sasso: salvi i soccorritori, al più presto la ripresa delle operazioni

In questo giorno di Natale, la città dell’Aquila volge lo sguardo al Gran Sasso con speranza, nella fiducia di ritrovare i due escursionisti dispersi da giorni. Nonostante le difficoltà, una buona notizia arriva dalle montagne: il gruppo di tecnici del Soccorso Alpino e di lavoratori bloccati a Campo Imperatore è finalmente riuscito a scendere a valle.

Le condizioni meteo in quota restano estremamente proibitive. Tuttavia, un breve momento di vento debole ha permesso la riattivazione della funivia, consentendo la discesa del gruppo. Le ricerche dei due dispersi riprenderanno non appena le condizioni atmosferiche lo renderanno possibile. La speranza rimane viva.

I due escursionisti, partiti dal bivacco Bafile nonostante il maltempo, si erano diretti verso la zona della Valle dell’Inferno. Alla prima segnalazione della loro scomparsa, le squadre di soccorso si sono immediatamente attivate, affrontando sin dall’inizio difficoltà significative a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Inizialmente, si è constatata l’impossibilità di utilizzare l’elisoccorso a causa del vento forte. Di conseguenza, le operazioni sono state avviate via terra. Una squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i soccorritori del CNSAS si sono messi in marcia verso il Corno Grande, raggiungendo la Sella di Corno Grande. Qui, però, la violenza del vento ha scaraventato a terra i quattro soccorritori, costringendoli a interrompere l’avanzata e a fare ritorno.

Nonostante le difficoltà incontrate, il lavoro incessante delle squadre di soccorso e il supporto logistico continuano a rappresentare un segnale di speranza per il buon esito delle operazioni. L’intera comunità attende con ansia notizie positive, mentre le montagne del Gran Sasso restano sotto la stretta osservazione degli esperti.