30 Dicembre 2024 - 11:40:01
di Redazione
“Un altro anno si chiude con carenze di infrastrutture e servizi per la città dell’Aquila e per le sue aree interne”.
Lo afferma la Cgil dell’Aquila che racconta la giornata tipo di dei residenti “fortunati” dell’area interna aquilana.
“Pierluigi e Francesco questi i nomi dei fortunati residenti. Ogni mattina hanno la loro splendida certezza. Ogni mattina sanno che il loro vivere quotidiano sarà sicuramente facilitato dalla semplicità di fruizione dei servizi pubblici esistenti sul ‘fortunato’ territorio. Sanno per certo, Pierluigi e Francesco che troveranno disponibili e fruibili velocemente servizi sanitari pubblici universali e gratuiti; sanno, perché lo sperimentano ogni giorno, che non avranno bisogno di un’auto propria per muoversi, possono contare su un servizio di Trasporto pubblico capillare, efficiente, esteso e puntuale. Sanno che qualora debbano recarsi fuori dalla loro area interna potranno farlo con treni veloci e moderni, capaci di trasferirli da un mare all’altro ed all’altro ancora senza impedimenti di sorta. Sanno,ancora meglio, che quand’anche dovessero scegliere di muoversi con la loro auto nulla potrà rallentarli, l’autostrada quasi “gratuita” non presenta ostacoli a collegarli con il mondo. Potranno attraversare liberamente e velocemente la catena del Gran Sasso libero da ostacoli e pericoli di sorta, cosi come potranno senza impedimenti o cantieri da superare, raggiungere la capitale”.
“Sanno, ancora meglio, quanto sia facile raggiungere la foce del grande Fiume d’Abruzzo, sanno che potranno gratuitamente percorrere la migliore delle strade, la famigerata statale 17 che ‘ammodernata’ o meglio “arrotondata” e resa scorrevolissima sul tratto urbano della città dell’Aquila li cullerà piacevolmente verso il capoluogo adriatico. Altro che i desueti tratturi, Pierluigi e Francescono godono di una qualità della vita senza paragoni senza patemi….facile e scorrevole insomma. Pierluigi e Francesco, in questa fortunata landa d’Italia sanno che non avranno bisogno di farsi curare in strutture private come capita invece ai più sfortunati connazionali; sanno che non dovranno cercarsi improbabili vettori per raggiungere Roma; sanno che dalla Capitale in treno o in autobus potranno tornare in qualsiasi orario ed in qualsiasi giorno; sanno che per raggiungere la città di Ovidio dispongono addirittura di una rete stradale avveniristica”.
“Noi crediamo – conclude la Cgil – che il tema dell’isolamento e della competitività territoriale sia legato a alle infrastrutture, a servizi scolastici e sanitari efficienti. Questa è la strada da perseguire per il nostro territorio”.