31 Dicembre 2024 - 12:36:53
di Tommaso Cotellessa
Nella serata di ieri a L’Aquila il congresso provinciale del circolo dell’Aquila di Sinistra Italiana, che è stato celebrato all’interno dell’auditorium della Cgil, ha eletto all’unanimità Fabrizio Giustizieri come segretario provinciale del partito. L’appuntamento politico ha rappresentato non solo l’occasione per rinnovare gli organismi del partito, ma anche per dare il via ad una nuova esperienza per questa realtà politica che vive un tempo di crescita che merita di essere attenzionato.
Sinistra Italiana è un piccolo partito che nel corso del tempo, raccogliendo reduci di esperienze passate, ha proseguito ad offrire un’alternativa alla coalizione di centro destra, non rinunciando ad offrire un contributo radicale all’interno della coalizione di centro sinistra. All’interno di questa azione complessa ed impegnativa il partito ha acquisito nuovo vigore con la decisione degli organi dirigenti di dare vita ad un’alleanza con il partito dei Verdi che si va sempre più strutturando. Da questa esperienza è perciò nato il progetto politico dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), una proposta che nelle ultime regionali abruzzesi ha riscosso il 3,5%, sfiorando il 7% nel comune dell’Aquila. Le esperienze di piccoli partiti con posizioni coerenti e radicali ma in grado di dialogare con coalizioni sono senza alcun dubbio fenomeni che meritano di essere osservati con interesse, basti pensare all’esperienza dall’attuale premier.
Il congresso che ha avuto luogo nella serata di ieri si è caratterizzato per l’ambizione di non essere solamente un’assemblea di iscritti ma piuttosto un appuntamento politico dall’ampio respiro che potesse rappresentare un luogo di incontro per tutti coloro soffrono l’assenza di un reale confronto e di un costruttivo dibattito pubblico. All’interno della sala, così come fra il novero degli intervenuti, infatti non vi sono stati solamente le donne e gli uomini muniti di tessera di partito, ma anche esponenti di un mondo che condivide valori, ideali e soprattutto il desiderio di una prospettiva alternativa a quella attuale.
Lo stesso Giustizieri nel suo intervento non si è rivolto solamente al suo partito, ma ha espresso la necessità di cambiare l’agire politico di un’intera area. “Ci chiediamo perché la destra vince” ha affermato retoricamente il neosegretario. La risposta che si è dato è stata chiara “Questa è una società che sembra fatta su misura per la destra, una società in cui l’individualismo cresce sempre più e dove il pensiero collettivo e le lotte sociali vengono sempre meno”. Si è per questo parlato della necessità di costruire una proposta di sinistra forte che coinvolga non solo un partito, ma una pluralità di voci che siano in grado di intessere un dialogo. La volontà espressa dai vertici del partito è stata infatti quella di dare il via ad un percorso che veda in Sinistra Italiana un partito aperto e dedito alla contaminazione, in grado di farsi contagiare dalle esperienze che ha intorno.
Fra i temi discussi all’interno del congresso è stato centrale quello della sanità, ma si è parlato anche di istruzione, di università, di lavoro e delle condizioni delle fasce più fragili, di residenzialità e case popolari.
Tema dirimente che ha visto coinvolta l’intera assemblea è stato quello relativo alle dinamiche politiche di un’area che non riesce a tenersi unita e troppo spesso appare fragile dinanzi alle strategie della sua controparte, in particolare nella Regione Abruzzo definita da Giustizieri come una sorta di “Emilia-Romagna nera”. Paradigmatico di questo elemento di sofferenza è stato il caso, più volte citato nel corso della discussione, della caduta dell’amministrazione Di Piero nel comune di Sulmona.
Per far fronte alle difficoltà del presente il partito ha avviato una fase di radicamento nei territori che ha portato all’ingresso del consigliere comunale Lorenzo Rotellini, eletto con la lista civica L’Aquila Coraggiosa, all’interno del partito. Rotellini ha espresso le motivazioni che lo hanno spinto ad entrare fra le fila del partito mettendo in evidenza la necessità di costruire un percorso che guardi al territorio nella sua complessità forte di una comunità in grado di innescare processi costruttivi.
All’interno del dibattito è intervenuta anche la consigliera comunale Simona Giannangeli, capogruppo de L’Aquila Coraggiosa la quale ha garantito la sua disponibilità ed il suo dialogo con il partito. Fra gli intervenuti anche il segretario della Cgil Francesco Marrelli e il segretario provinciale dell’Anpi Fulvio Angelini, il rappresentante del movimento No Snam L’Aquila Emanuele Amadio e il presidente del Wwf Abruzzo Montano Matteo Perazzini.
Il segretario del circolo dell’Aquila Pierluigi Iannarelli ha sottolineato l’importanza di “dare una risposta eco socialista alle criticità del mondo attuale, una risposta di cui vi è un’attesa testimoniata dalla costante crescita del nostro progetto”.
Nel corso del congresso è stato citato uno studio, pubblicato nei giorni scorsi, che delinea l’elettore tipo di Avs, si tratta di una giovane donna con alto grado di istruzione e proveniente da famiglia benestante. In una generazione che tende a non vedersi affatto protagonista nel mondo politico si tratta di un dato in controtendenza.