08 Gennaio 2025 - 18:21:13

di Martina Colabianchi

La dirigente della scuola dell’infanzia e primaria del Torrione e della scuola dell’infanzia di Colle Capocroce, Antonella Conio, ha inviato tre note al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi senza ricevere alcuna risposta.

A denunciarlo è il consigliere comunale di L’Aquila Nuova Paolo Romano. Al centro, ancora una volta, la questione della sicurezza sismica di alcuni edifici scolastici della città.

Lo scorso ottobre i Dem cittadini, nel corso di una conferenza stampa, avevano infatti denunciato il fatto che 11 scuole su 17 di competenza comunale avessero un indice di vulnerabilità al di sotto della soglia fissata a 0,6 dalla norma, sottolineando che si tratta degli stessi valori del 2017. Da qui era nato uno scontro politico che andrà ancora avanti, come ha annunciato stamane la consigliera Stefania Pezzopane decisa a non arretrare, e che è approdata il mese scorso in Parlamento grazie ad un’interrogazione presentata da alcuni senatori del Partito Democratico.

Ma dalla questione sollevata, dati alla mano, scaturisce anche la preoccupazione di genitori e personale scolastico tutto. Da qui, le tre note inviate dalla preside Conio. “Il primo cittadino, nonostante sia in corso anche un dibattito con il Comitato Scuole Sicure, non ha mai risposto a nessuna delle tre note: un fatto vergognoso che segna inequivocabilmente la propensione a lasciare nel guado dei problemi attinenti la sicurezza altri rappresentanti delle istituzioni“, scrive Paolo Romano in una nota.

La preoccupazione di questi giorni sta chiaramente montando tra i genitori degli alunni“, prosegue Romano, stato d’animo certamente acuitosi dopo la notizia della chiusura del liceo classico Delfico di Teramo proprio a seguito della verifica dell’indice di vulnerabilità.

Per la scuola del Torrione, oltretutto, è stato recentemente approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica inerente proprio ai lavori di miglioramento sismico. Con questo progetto, il Comune parteciperà alla procedura di accesso al finanziamento disciplinato da decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Ma la questione resta tutta di metodo per il consigliere Romano. “A quindici anni da un terremoto devastante, la politica aquilana può davvero permettersi il lusso di non dialogare di sicurezza con i propri cittadini? Sono in contatto da due giorni sia con diversi genitori che con la Prefettura che sta acquisendo in queste ore ogni notizia utile per affrontare il problema. Invito il sindaco Biondi a fare il suo dovere di primo cittadino e a gestire con autorevolezza e credibilità la situazione“, conclude.