10 Gennaio 2025 - 11:01:42

di Martina Colabianchi

Con la stagione invernale è arrivata puntuale l’influenza, con i suoi fastidiosi sintomi che molto spesso costringono tante persone a letto in questo periodo dell’anno.

Un’influenza che tocca adesso il suo picco, ma che in realtà ha iniziato a circolare con prepotenza già nei giorni delle festività natalizie, portando con sé febbre alta e sintomi particolarmente aggressivi.

A fare il punto sulla situazione aquilana, ai microfoni di LaQtv, è il dottor Enrico Giansante, dirigente del SIESP (Servizio Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica).

Come abbiamo visto e come avevamo già detto, è un’influenza particolarmente aggressiva. I dati riferiscono di molte persone a casa, con la febbre anche alta, e anche diversi ricoveri superiori a quelli registrati nel periodo del Covid“.

Come di consueto, ma è sempre bene ripeterlo, l’invito a non utilizzare metodi “fai da te” e a contattare subito il proprio medico curante per capire come agire.

Per difendersi è necessario, innanzitutto, sentire il proprio medico e, quindi, non facendo di propria iniziativa. È fondamentale poi non assumere antibiotici quando non serve e, chiaramente, il riposo e stare a casa. Non è opportuno andare ai pronto soccorsi, si affollano solamente rischiando di dover passare molte ore in attesa“.

“È ancora opportuno vaccinarsi, per chi può farlo. I nostri centri sono ancora tutti aperti e a disposizione, abbiamo il centro di Bazzano aperto tutti i giorni anche il lunedì e giovedì pomeriggio, i centri pediatrici che sono aperti tutte le mattine e anche lunedì e giovedì pomeriggio, poi abbiamo i centri sparsi in tutta la provincia, nella zona della Marsica e nell’area Peligno-Sangrina“.

Quello che raccomando – conclude Giansante – è di affrontare sempre la malattia con prudenza, di non prendere iniziative e di chiamare il medico curante, l’unico in grado di dare consigli utili“.