13 Gennaio 2025 - 13:17:47
di Redazione
Il 28 e 29 gennaio in piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa) all’Aquila, sarà possibile effettuare controlli ecografici gratuiti per la diagnosi precoce di eventuali noduli tiroidei sospetti, effettuati da specialisti della Fondazione Ant (Assistenza nazionale tumori) a bordo dell’ambulatorio mobile della Fondazione.
“Progetto Tiroide” è realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Ant e Fondazione Carispaq e prevede 48 controlli ecografici gratuiti.
I cittadini aquilani potranno quindi prenotarsi a partire dalle ore 10 del 14 gennaio tramite il link: https://ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/registrazione-visite/.
L’incidenza dei tumori della tiroide è attualmente stimata in Italia di circa 3600 casi all’anno, all’Aquila e nell’Abruzzo interno è del 10% superiore alla media nazionale a causa dell’ambiente montano povero di iodio.
D’altra parte, fortunatamente, la mortalità dei tumori differenziati della tiroide è molto bassa e
tende a ridursi poiché oltre il 90% di questi guarisce con le terapie multidisciplinari del caso.
“Anche in questo caso la Fondazione Carispaq – ha detto il presidente residente Domenico Taglieri – non si è tirata indietro nel sostenere e organizzare un’iniziativa fondamentale per la prevenzione di patologie gravi che incidono in modo importante sulla salute della Comunità. Abbiamo collaborato con ANT Italia per realizzare a L’Aquila queste due giornate di prevenzione che, nel proporre visite specialistiche gratuite, vanno incontro alle esigenze della popolazione, in particolare dei più fragili, in un momento di grande difficoltà del sistema sanitario nazionale. Con il sostegno a questi progetti la Fondazione auspica che esperienze di questo genere possano fungere da volano per replicarsi sul nostro territorio anche per altre patologie, coinvolgendo il mondo dell’associazionismo e del volontariato nell’interesse generale della collettività”.
“La Fondazione ANT Italia ONUS organizza a L’Aquila insieme alla Fondazione Cassa Risparmio della Provincia dell’Aquila, il progetto di prevenzione dei noduli tiroidei – ha spiegato Pierluigi De Michele della Fondazione ANT – che si annovera tra i moltissimi svolti da ANT a favore delle comunità locali per favorire la diagnosi precoce dei tumori e diffondere la cultura della prevenzione e della partecipazione civile. Fondazione ANT è attiva da 46 anni e, accanto ai progetti di prevenzione, offre assistenza domiciliare oncologica gratuita ai sofferenti di tumore in 11 regioni, offrendo cure e supporto psicologico al malato e alla famiglia nella fase più critica della malattia. Il personale sanitario è regolarmente retribuito per offrire un servizio efficiente e totalmente gratuito. ANT porta avanti l’impegnativa mission grazie alle donazioni dei privati e degli attori del mondo produttivo e sociale, che con il volontariato ed i contributi a vario titolo
partecipano affinché si eviti l’abbandono sociale e terapeutico dei malati di tumore in fase avanzata e avanzatissima”.
“L’importanza degli screening l’abbiamo vista con il Covid in cui non c’è stata la possibilità di fare visite e valutazione e si è verificata quindi un’esplosione delle patologie tumorali – ha affermato Franco Marinangeli dell’Accademia medica ‘Salvatore Tommasi’ – Non fare screening significa non fare quelle valutazioni di base, che sia una visita o un’ecografia, che permettono di evidenziare una patologia all’inizio e non quando poi si manifesta clinicamente. Il tema di uno screening precoce delle patologie della tiroide va in questa direzione”.