13 Gennaio 2025 - 10:08:11
di Tommaso Cotellessa
Il Centro Studi Enbital, Ente Bilaterale Italiano, ha presentato un’analisi sulla sicurezza negli ospedali e nei pronto soccorso della regione Abruzzo. Lo studio, illustrato dal Dott. Paolo Provino, Presidente di Enbital, nel registrare le principali criticità del sistema sanitario locale, si propone in particolar modo di offrire un contributo in relazione alla gestione e limitazione dei sempre più frequenti episodi di violenza ai danni di medici, infermieri e operatori.
Some testimonia lo studio di Enbital, ma anche le cronache di questi mesi, sono sempre più frequenti le aggressioni verbali e fisiche da parte di pazienti o familiari, spesso esasperati da attese prolungate, sovraffollamento e incomprensioni.
Nei pronto soccorso, i lunghi tempi di attesa, che possono protrarsi per ore, rappresentano uno dei principali fattori di tensione. La situazione è aggravata dalla carenza di figure manageriali in grado di analizzare e gestire i fattori di rischio, implementare strategie preventive e monitorare l’efficacia delle soluzioni adottate.
Tra le proposte avanzate dal Centro Studi Enbital spicca l’introduzione del Safety Manager negli ospedali. Questo esperto della sicurezza, con un approccio a 360 gradi, avrebbe il compito di:
- Valutare i rischi e le vulnerabilità delle strutture sanitarie.
- Definire e implementare politiche di sicurezza efficaci.
- Coordinare le emergenze e le azioni in situazioni di crisi.
- Monitorare costantemente l’efficacia delle misure adottate.
- Garantire aggiornamenti continui per migliorare le pratiche di sicurezza.
Lo studio sottolinea l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare che coinvolga istituzioni sanitarie, forze dell’ordine, personale medico e la società civile. Questa sinergia è considerata fondamentale per costruire un ambiente sicuro e per prevenire episodi di violenza nei luoghi deputati alla cura.