15 Gennaio 2025 - 12:48:26
di Tommaso Cotellessa
Due donazioni di organi, avvenute presso l’Ospedale San Salvatore di L’Aquila, hanno rappresentato una straordinaria opportunità di vita per diversi pazienti in attesa di trapianto. Gli interventi hanno consentito di alleviare la sofferenza e migliorare la qualità di vita delle persone riceventi, grazie alla generosità di due uomini deceduti negli ultimi giorni.
Il primo prelievo, avvenuto sabato scorso, è stato possibile grazie a un uomo di 66 anni, residente nell’area peligno-sangrina, deceduto nel reparto di rianimazione del San Salvatore. Dopo la sua scomparsa, avvenuta venerdì, le équipe sanitarie hanno agito con rapidità per prelevare il fegato, successivamente trasferito all’Ospedale Gemelli di Roma per un trapianto.
Il secondo prelievo, effettuato su un uomo di 69 anni residente nell’aquilano e deceduto lunedì scorso, ha permesso il recupero di reni, fegato e cuore. I reni sono stati destinati al trapianto direttamente nell’Ospedale San Salvatore, mentre il fegato è stato inviato al Gemelli e il cuore trasportato a Bari grazie al tempestivo intervento dell’elicottero del 118. L’efficienza della macchina organizzativa, coordinata dal Centro Regionale Trapianti dell’Ospedale di L’Aquila, è stata fondamentale per il successo dell’operazione.
Le équipe chirurgiche, provenienti dalle diverse località di destinazione degli organi, hanno lavorato a stretto contatto con il personale del San Salvatore. Questo presidio ospedaliero si conferma così un centro d’eccellenza nella rete trapiantologica nazionale, grazie alla professionalità consolidata dei suoi operatori e al supporto costante della direzione aziendale, guidata dal manager Ferdinando Romano.
I medici del Centro Regionale Trapianti sottolineano l’importanza di continuare a diffondere la cultura della donazione di organi. Un passo fondamentale in questa direzione è la dichiarazione di volontà a donare, che può essere espressa al momento del rinnovo della carta d’identità. Inoltre, il centro regionale organizza numerose iniziative di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole, piazze e luoghi di aggregazione sociale.