15 Gennaio 2025 - 13:05:39

di Tommaso Cotellessa

In occasione del Giorno della Memoria 2025, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila propone un evento speciale che intreccia arte, storia e dialogo interreligioso. Il programma prevede lo spettacolo teatrale “Suora Mamma e Suora Babbo”, che si terrà il 20 gennaio 2025 alle ore 11:00 presso il Teatro dell’Accademia in Via Leonardo Da Vinci 6/b, seguito da un dibattito sul tema del dialogo tra religioni.


L’opera teatrale, curata dall’Accademia, racconta la straordinaria vicenda di Susanna Silberstein Trevisani in Ceccherini, sopravvissuta all’Olocausto grazie all’accoglienza delle suore di un convento a Firenze. “Suora Mamma” e “Suora Babbo”, due suore francescane, si presero cura di lei per quattro anni, proteggendola durante uno dei periodi più bui della storia contemporanea, fino alla sua adozione da parte di Libera Trevisani Levi-Civita, nota per il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne e l’emancipazione femminile.

Lo spettacolo offre una testimonianza toccante sulle persecuzioni razziali e un ritratto della realtà femminile dell’epoca. Inoltre, sottolinea il valore del dialogo tra religioni, mostrando come l’ebraismo e il cristianesimo abbiano trovato un punto di incontro nella solidarietà e nell’umanità.


A seguire, l’evento ospiterà un dialogo tra Suor Mirella Del Vecchio, Madre Generale dell’Istituto Suore Zelatrici Ferrari dell’Aquila, e il Rabbino di Genova Haim Fabrizio Cipriani. Il confronto, moderato dal drammaturgo Francesco Suriano e dalla prof.ssa Elisabetta Sonnino, approfondirà il tema del dialogo interreligioso e il ruolo della spiritualità nell’abbattimento delle barriere culturali e religiose.


La mattinata si concluderà con una riflessione sul ruolo del teatro contemporaneo e l’uso di tecnologie avanzate come la scenotecnica e le videoproiezioni. A intervenire sarà Anna Di Franco, docente di scenografia presso l’Accademia.

L’evento, curato dalla docente Elisabetta Sonnino, sarà trasmesso anche in diretta sul canale YouTube dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, per permettere a un pubblico più ampio di partecipare a questa importante iniziativa.