16 Gennaio 2025 - 16:55:28

di Tommaso Cotellessa

Sabato 18 gennaio alle ore 18.00, il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila “V. Antonellini” ospiterà uno degli eventi più attesi della cinquantesima stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Il concerto sarà replicato domenica 19 gennaio a Terni. Protagonisti sul palco l’Orchestra dell’ISA, diretta da Gianna Fratta, e il violinista di fama mondiale Ilya Grubert.

Sul podio torna Gianna Fratta, direttrice d’orchestra apprezzata a livello internazionale e amata dal pubblico aquilano. Enfant prodige e pupilla del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, che di lei scrisse: «Non ho mai conosciuto un direttore d’orchestra così giovane e già così dotato di cuore e di braccia». Accanto a lei, il violinista Ilya Grubert, celebre per la sua tecnica impeccabile, il suono luminoso e il talento straordinario che lo hanno reso un punto di riferimento del concertismo mondiale.

Il programma della serata comprende due capolavori della musica tedesca del XIX secolo. In apertura, il Concerto in sol minore per violino e orchestra n. 1 op. 26 di Max Bruch, celebre per le sue melodie avvolgenti e il virtuosismo richiesto al solista. A seguire, la Serenata n. 1 in re maggiore op. 11 di Johannes Brahms, un brano di straordinaria eleganza e profondità espressiva.

Gianna Fratta è una delle direttrici d’orchestra più apprezzate della scena musicale internazionale. Ha deciso di intraprendere la carriera direttoriale a soli nove anni, dopo aver ascoltato un’orchestra dal vivo mentre studiava pianoforte al Conservatorio di Milano. Diplomata giovanissima in pianoforte, composizione, musica corale, direzione di coro e direzione d’orchestra, si è laureata anche in giurisprudenza. Nel corso della sua carriera ha diretto nei teatri più prestigiosi del mondo, collaborando con artisti del calibro di Martha Argerich, Gidon Kremer, Sergej Krylov e David Garrett. Nel 2024 è stata l’unica direttrice in Italia a inaugurare due enti lirici: la Fondazione Arena di Verona con Il Flauto Magico e il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste con Manon Lescaut. Cavaliere della Repubblica Italiana, è anche protagonista di numerosi documentari che raccontano la sua vita artistica.

Ilya Grubert, nato a Riga, in Lettonia, ha iniziato la sua brillante carriera vincendo il primo premio al Concorso Sibelius di Helsinki nel 1975, al Concorso Paganini di Genova e al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1978. Ha suonato con le migliori orchestre del mondo, diretto da grandi maestri come Mariss Jansons e Maxim Shostakovich. La sua discografia include i concerti di Sibelius, Tchaikovsky e Bruch, oltre a tutte le composizioni per violino di Prokofiev. Docente al Conservatorio di Amsterdam, suona un violino Pietro Guarnieri del 1740 appartenuto a Wieniawski.

Questo concerto si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti della grande musica, un omaggio al talento e alla maestria di due artisti straordinari.