Decreto assistenti bagnanti: Sib Confcommercio e Federalberghi Abruzzo esprimono preoccupazione. Restrizioni troppo rigide, settore a rischio.

17 Gennaio 2025 - 12:19:13

“Le nuove regole imposte dal decreto sui Corsi per assistenti bagnanti,
varato dal Governo, risultano troppo rigide e rischiano di mettere in
difficoltà un settore cardine per il turismo balneare abruzzese”. A
dirlo sono Riccardo Padovano, presidente del Sindacato italiano Balneari
(Sib) Abruzzo, e Giammarco Giovannelli, presidente Federalberghi
Abruzzo, che manifestano “forte preoccupazione per i risvolti che le
nuove regole imposte dal decreto avranno sulla gestione dei lidi e, più
in generale, sul turismo in Abruzzo. “Le restrizioni normative”, afferma
Padovano, “risultano troppo stringenti. Le associazioni attualmente
impegnate nella formazione non riescono ad adeguarsi, in tempi rapidi:
questo porterà ad una situazione di stallo, bloccando di fatto il
sistema della formazione degli assistenti bagnanti”. Un ulteriore
problema riguarda l’esclusione dei minori di 18 anni dai percorsi
formativi per assistenti bagnanti. “Una misura”, evidenzia Padovano,
“che sta rendendo ancora più complesso reperire il personale necessario
per garantire la sicurezza sulle spiagge e negli impianti acquatici.
Storicamente, molti giovani si avvicinano al ruolo di bagnino come primo
impiego, contribuendo in modo significativo a coprire la domanda di
personale qualificato. Questa esclusione rappresenta un ostacolo
importante: la nostra priorità è trovare soluzioni condivise con il
Governo per superare queste difficoltà e garantire una ripresa immediata
dei corsi. Un sistema formativo paralizzato e l’impossibilità di
coinvolgere i minori”, conclude, “rischiano di compromettere la
sicurezza sulle spiagge, in vista della stagione estiva”. Il Sib,
insieme alle altre organizzazioni di settore, sta lavorando per proporre
modifiche al decreto, assicurando regole più accessibili e che
rispettino le esigenze del mercato del lavoro e della sicurezza dei
bagnanti. “Le risorse umane dedicate alla sicurezza dei lidi per noi
sono fondamentali”, afferma Giovannelli, “da sempre abbiamo anche avuto
la possibilità di coinvolgere giovani operatori e collaboratori storici
che, insieme, hanno assicurato un buon livello di servizio e di
continuità nella formazione e, di conseguenza, nella professionalità.
Oggi potrebbe venire meno l’opportunità di poter contare su queste
figure: Non ce lo possiamo permettere, in un settore cardine per il
turismo estivo abruzzese, che deve essere sostenuto e incrementato”.