17 Gennaio 2025 - 16:32:43

di Tommaso Cotellessa

Nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale dell’Aquila il capogruppo di Fratelli d’Italia Leonardo Scimia ha presentato un ordine del giorno volto a condannare gli episodi di violenza che si sono registrati nelle piazze di alcune città italiane a seguito della morte di Ramy Elgaml, morto a Milano la notte del 24 novembre scorso mentre veniva inseguito da tre auto dei carabinieri.

Il documento presentato dal capogruppo di Fdi, nel manifestare una piena solidarietà alle forze dell’ordine, condanna in maniera ferma le manifestazioni organizzate nei giorni scorsi in risposta alla diffusione del video dell’inseguimento che ha provocato la morte di Ramy.

Quel che è accaduto in alcune manifestazioni non autorizzate – ha dichiarato Scimia – rappresenta una ferità per la nostra comunità e per lo Stato di diritto. Di fronte a scontri, lanci di oggetti pericolosi e attacchi alle istituzioni bisogna avere una determinata fermezza e un unanime sentimento di condanna

Tuttavia l’unanimità auspicata da Scimia non si è verificata in quanto, in disaccordo con la posizione adottata dal consigliere e la modalità in cui è stato affrontato l’argomento, i rappresentanti dell’opposizione hanno abbandonato l’aula nel momento della discussione dell’ordine del giorno.

La scelta di abbandonare l’aula, come spiegato dagli stessi esponenti dell’opposizione, è stata dettata dalla volontà di trattare il tema della sicurezza – considerato né di destra né di sinistra – al di fuori delle logiche e dei colori della politica dunque con un approccio scevro dalle strumentalizzazioni politiche.

La solidarietà per quanto accaduto alle Forze dell’Ordine nei giorni scorsi è dovuta e massima – scrivono i consiglieri di opposizione in una nota congiunta – ma c’è bisogno di discutere della protezione dei cittadini e comprendere quali sono le reali esigenze di chi è chiamato a garantirla: occorre ascoltare e non accettare passivamente proposte calate dall’alto. Se realmente si vuole affrontare la questione da un punto di vista locale come ha fatto Fratelli d’Italia con l’ordine del giorno di oggi, è opportuno, prima di approvare qualsiasi atto in Consiglio comunale, convocare una riunione della III Commissione consiliare. In quella sede sarà possibile audire i rappresentanti dei sindacati delle Forze di Polizia, comprendere le loro necessità e formulare proposte serie in grado di coniugare le aspettative della comunità e le necessità degli operatori“.

La posizione delle opposizione, tuttavia, interpretata dalla maggioranza come un’incomprensibile presa di distanza da un documento con il quale si vuole “ribadire il principio fondamentale della non violenza come base per qualsiasi forma di dissenso“, come ha affermato lo stesso Scimia.  

Il documento in questione impegna il sindaco, Pierluigi Biondi, e l’amministrazione a “trasmettere alle forze dell’ordine un messaggio chiaro e unanime di vicinanza e gratitudine da parte di tutta la nostra comunità; farsi promotori, presso le sedi istituzionali, di misure concrete che migliorino le condizioni di lavoro degli agenti, anche tramite l’integrazione di tutele nel ddl Sicurezza; avviare iniziative sul territorio cittadino per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della non violenza e del rispetto delle istituzioni democratiche“.  

Le forze dell’ordine sono un pilastro essenziale della sicurezza e del vivere civile: troppo spesso però il loro lavoro viene svolto in condizioni difficili, senza il giusto riconoscimento“, sottolinea Scimia. “È dovere di tutte le istituzioni, locali e nazionali, sostenere chi ogni giorno si impegna per garantire la sicurezza pubblica A nome del gruppo Fratelli d’Italia, ribadiamo la nostra condanna ferma e decisa contro ogni forma di violenza e il nostro impegno per la promozione di un dialogo civile e costruttivo, ci dispiace, allo stesso tempo, che il centrosinistra nella sua interezza abbia un’idea diversa come ha dimostrato non votando l’ordine del giorno” così conclude il consigliere.