20 Gennaio 2025 - 18:48:44

di Tommaso Cotellessa

Il sostituto procuratore Edoardo Mariotti ha chiesto il rinvio a giudizio per due volontari della Croce Rossa, indagati per omicidio colposo in concorso in seguito alla morte di Alba Michelina Orsini, una donna di 93 anni deceduta nell’ospedale di Sulmona dopo una caduta dalla barella dell’ambulanza.

L’incidente risale al 2 dicembre 2023, quando l’anziana, affetta da disidratazione, era stata soccorsa dai volontari della Croce Rossa su richiesta dei familiari. Durante il trasporto dall’abitazione all’ambulanza, la barella su cui si trovava si sarebbe ribaltata, facendola cadere a terra. L’impatto le ha provocato un’escoriazione sulla fronte e un trauma cranico.

Nonostante il tempestivo ricovero e la successiva osservazione medica presso il pronto soccorso di Sulmona, l’anziana è deceduta poco dopo, complici anche le problematiche di salute legate all’età avanzata.

Secondo l’accusa, i due soccorritori avrebbero gestito le operazioni di soccorso “con negligenza e imperizia”, determinando così la caduta della paziente e il suo decesso. Il giudice per le udienze preliminari, Marta Sarnelli, ha fissato per il prossimo 10 aprile l’udienza preliminare, in cui si deciderà se il caso procederà in giudizio.

Un terzo soccorritore, anch’esso inizialmente indagato, è stato invece prosciolto. Il magistrato ha chiesto l’archiviazione a suo favore, affermando che, pur essendo presente durante l’incidente, non aveva partecipato alla movimentazione della barella e non ci sono a suo carico “ragionevoli previsioni di condanna”.

L’udienza del 10 aprile rappresenterà un momento cruciale per stabilire se gli elementi raccolti durante le indagini siano sufficienti per portare avanti il processo.