Torrione: aggiudicata riqualificazione da 500mila euro

Sono stati aggiudicati i lavori di riqualificazione nella zona del torrione, l’intervento su viale Alcide De Gasperi avrà un costo di 500mila euro.

A darne notizia è stato il Consigliere comunale Livio Vittorini, il quale ha descritto con soddisfazione l’intervento come un restyling attento alla sostenibilità che valorizzerà una delle porte d’ingresso della città

“Spazi a misura d’uomo, marciapiedi più larghi e tanto verde” così il Consigliere delinea il nuovo scenario di Viale Alcide De Gasperi confermando che la riqualificazione complessiva farà da corredo alla realizzazione di un nuovo parcheggio alla Caserma Rossi.

Vittorini ha inoltre sottolineato l’accento come una testimonianza della capacità amministrativa e di gestione della maggioranza attualmente al governo della città “dimostriamo capacità di programmare e di realizzare opere in tempi congrui”, ponendo anche l’accento sulla proficua interlocuzione consigliere di opposizione Alessandro Tomassoni, del gruppo del Passo Possibile, che ha fornito un apporto – definito dallo stesso Vittorini – fondamentale nella fase di redazione del progetto.

L’intervento prevede di reimpiegare il materiale di riuso proveniente dai lavori del centro storico, in particolare i cubetti di porfido, e di valorizzare anche il verde con la previsione di una nuova illuminazione. Gli alberi esistenti non verranno toccati e ne saranno anche messi a dimora di nuovi.

“Verrà inoltre allargato il marciapiedi di fronte alla scuola in modo da renderlo più sicuro e confortevole”, dice ancora il Vittorini.

“All’altezza di via Urbani, la strada che porta verso Collesapone, saranno valorizzati gli spazi pedonali con la creazione di una vera e propria piazzetta. Sul lato opposto, lungo le mura di cinta della ormai ex caserma Rossi, saranno predisposti una trentina di posti auto anche in previsione della realizzazione del parcheggio proprio all’interno della stessa”.

“Anche il tracciato stradale”, conclude Vittorini, “sarà leggermente rivisto, con la previsione di innesti dolci agli incroci al fine di garantire una maggiore sicurezza ad un’arteria troppo spesso scambiata per una superstrada”