25 Gennaio 2025 - 14:52:27

di Angelo Liberatore

Inizia l’anno giudiziario 2025 nel distretto della Corte d’appello dell’Aquila.

Cerimonia ufficiale nei locali del tribunale del capoluogo abruzzese.

La relazione sullo stato di salute del sistema giustizia affidata al presidente vicario della Corte d’appello Aldo Manfredi.

Tra gli aspetti generali toccati durante la sua relazione, Manfredi si è focalizzato sulla riforma Nordio in tema di separazione delle carriere, che molto sta facendo discutere, e poi sull’esordio (definito assai negativo) del processo penale telematico che necessiterà di una rapida revisione migliorativa.

A proposito di ambito penale, e venendo ai dati del distretto aquilano di Corte d’appello le sopravvenienze (ossia i nuovi fascicoli) sono in decremento per il settore monocratico mentre in lieve incremento nel settore collegiale.

Tendenza al rialzo per ciò che concerne il ricorso all’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova.

Situazione che riguarda soprattutto il primo grado di giudizio; più limitata, invece, l’applicazione in appello.

Nella sezione penale di Corte d’appello le sopravvenienze sono passate da 2824 a 2190 fascicoli e le pendenze totali (ossia il carico arretrato) da 3655 a 2700 fascicoli.

Capitolo personale: permangono problemi per quello che riguarda le carenze di organico, con riferimento sia agli amministrativi sia ai magistrati.

A risentire di quest’ultima situazione è soprattutto la Procura dell’Aquila, che ad oggi conta tre sostituti procuratori sui sei previsti.

Sul fronte del contrasto alle attività criminose, le forze dell’ordine danno particolare attenzione ai fenomeni dello spaccio di droga, dell’usura e della violenza di genere.

Faro puntato anche su quelli che sono i fenomeni connessi con la criminalità minorile.

Alta la guardia su potenziali infiltrazioni della criminalità organizzata, anche grazie al lavoro minuzioso della DDA.

Infine, ma non meno importante, la situazione delle carceri: aumentano dell’8% i detenuti nei penitenziari abruzzesi, che al 30 giugno 2024 ospitavano 1908 persone.