27 Gennaio 2025 - 16:42:56

di Martina Colabianchi

E’ stato inaugurato nella Valle delle Lenzuola, a Ovindoli, il nuovo impianto “Max Bartolotti“.

Una delle cose più belle che si sono realizzate, grazie al mio impegno, da quando ricopro cariche istituzionali“, ha commentato il Consigliere regionale del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci, presente all’inaugurazione insieme al sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli e al gestore degli impianti Giancarlo Bartolotti.

Un impianto che durante la Giunta D’Alfonso ho voluto fortemente perché era il sogno del grande Massimiliano Bartolotti, amico fraterno con cui avevo un rapporto vero e profondo e a cui la nuova seggiovia è dedicata, insieme alle piste ad essa collegate“.

Nei 4 anni della giunta D’Alfonso – continua Pietrucci – , nonostante avessimo 1/3 delle risorse che ha a disposizione la destra dí Marsilio con il bilancio ingessato dai vincoli imposti dal piano di rientro del debito della sanità, riuscimmo, insieme a Giovanni Lolli, a stanziare, tra le altre cose, 2 mln di euro per rifare le vie ferrate del Gran Sasso (già realizzate), 22 mln di euro per la ciclabile della Valle Aterno (di cui sono stati realizzati i primi 6 km con 3 mln di euro mentre gli altri soldi e il progetto sono fermi al Comune dell’Aquila) e 16 mln di euro per i tre comuni dell’altopiano delle Rocche, di cui cinque per questo nuovo impianto a Ovindoli e altri cinque per la sostituzione della seggiovia Monte Rotondo a Campo Felice, che vedrà la luce entro la fine dell’anno insieme alle strade e ai parcheggi che stanno per essere ultimati dai tre comuni“.  

La cosa più bella è che nonostante il nostro sia un lavoro prettamente di programmazione – prosegue il Consigliere PD – nel corso dei miei mandati elettorali sto riuscendo comunque a vedere materialmente ultimati i lavori da me voluti, programmati e finanziati. Un ringraziamento va ai sindaci dell’altopiano in particolare ad Angelo Ciminelli, Mauro Di Ciccio e Gennaro Di Stefano e l’ufficio tecnico comunale, con cui ho lavorato a stretto gomito nel corso degli anni, a quelli passati e attuali, che, con il lavoro di squadra portato avanti insieme al sottoscritto, sono riusciti a drenare finanziamenti pubblici come mai in passato, di vitale importanza per queste nostre montagne“.

E un abbraccio– conclude Pietrucci – intendo rivolgerlo a tutta la comunità e gli amici dell’altopiano delle Rocche per i quali rinnovo la prosecuzione del mio impegno umano prima ancora che politico, affinché nei nostri paesi, le persone possano pensare di realizzare un progetto di vita, come Max sperava di realizzare il suo sogno per il futuro delle nostre montagne“.

Non mancano, però, le critiche all’opera che si trasformano in azioni legali. Prosegue infatti l’iter per il ricorso alla Commissione europea di Appennino Ecosistema, presentato ad aprile 2023 contro l’autorizzazione alla realizzazione dei nuovi impianti, prima annullata dal T.A.R. Abruzzo nel 2022 e poi riabilitata dalla sentenza del Consiglio di Stato. L’area dove si prevede di realizzare i nuovi impianti è, infatti, interamente compresa nell’area della Rete UE Natura 2000. L’autorizzazione rilasciata dalla Regione Abruzzo, spiegano da Appennino Ecosistema, sarebbe da ritenersi palesemente illegittima ed in contrasto con la normativa europea, in quanto adottata non in conformità con le procedure europee e nazionali che regolamentano la Valutazione di incidenza ambientale.