28 Gennaio 2025 - 16:34:57
di Martina Colabianchi
“I tribunali minori abruzzesi possono confidare nel fatto che non verranno mai chiusi e anzi verranno stabilizzati. È un impegno del governo Meloni e così sarà. Lo abbiamo sempre detto e lo faremo“.
È quanto affermato dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, intervenuto nel corso della cerimonia di giuramento di 174 nuovi agenti di polizia penitenziaria a Sulmona, assieme al presidente della Regione, Marco Marsilio, alla vice presidente del consiglio regionale, Marianna Scoccia e al candidato sindaco del centrodestra, Luca Tirabassi.
Il sottosegretario tiene quindi vive le speranze per i tribunali sub-provinciali abruzzesi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Stando alla riforma della geografia giudiziaria datata 2012, il primo gennaio 2026 dovrebbe essere la data ultima entro la quale si dovrebbe fermare la loro attività. Il Coordinamento per la salvaguardia dei tribunali abruzzesi, che mette insieme i rappresentanti dei quattro territori interessati, aveva chiesto al Governo di inserire nel Decreto Milleproroghe una “proroga-scudo“. In sostanza, un provvedimento che consenta di calendarizzare le udienze nei quattro tribunali anche dopo la data del primo gennaio 2026.
Intanto, però, il sottosegretario Delmastro aveva già assicurato l’impegno del Governo attraverso un disegno di legge, la cui presentazione dovrebbe essere imminente, che dovrebbe rivedere la geografia giudiziaria e salvare quindi, definitivamente, i quattro tribunali sub-provinciali abruzzesi.
Buone notizie anche per il carcere peligno. “Il nuovo padiglione sarà aperto in condizioni di totale sicurezza“, ha detto il sottosegretario, dopo la diffida presentata dalle organizzazioni sindacali nei giorni scorsi, che continuavano a sollecitare un incremento del personale e maggiore sicurezza, soprattutto dopol’aggressione subita, nei giorni scorsi, da tre agenti penitenziari e dal direttore della struttura.
“Poi l’elenco delle assunzioni tra i baschi blu che andranno a dare sollievo alle carceri italiane e abruzzesi. Da quando c’è il governo Meloni, sono stati immessi in servizio 1.479 nuovi agenti del 181/o corso, 249 del 182/o, 1.870 del 183/o e oggi giura il 184/o con 1.327 agenti. Abbiamo già firmato nuovi bandi per il reclutamento di nuovi agenti. Mai più carenza di polizia penitenziaria“, conclude Delmastro.
Anche la garante dei detenuti della Regione Abruzzo, Monia Scalera, ha partecipato alla cerimonia di giuramento degli agenti del 184esimo corso Allievi del corpo di Polizia penitenziaria.
“Si tratta di un’occasione di grande valore e un riconoscimento doveroso alle donne e agli uomini della Polizia penitenziaria che lavorano instancabilmente, con professionalità e dedizione, garantendo la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. Il loro impegno quotidiano, che spesso è messo alla prova da sfide difficili, contribuisce in modo decisivo alla sicurezza della nostra società e al rispetto dei principi di giustizia e umanità“, ha dichiarato Scalera.
Pd Abruzzo: “La destra sostenga l’emendamento Fina. I tribunali devono essere salvati”
“La posizione del Partito Democratico sulla salvaguardia dei tribunali di Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano è chiara: chiediamo che in Parlamento sia approvata la proroga e poi subito discussa una definitiva riforma della geografia giudiziaria. Meno chiara e molto ambigua invece la posizione della destra che non ha proposto alcuna norma al Decreto Milleproroghe per rinviare la chiusura degli uffici giudiziari e non ha espresso alcuna concreta posizione pubblica circa la volontà di farlo nel corso del dibattito parlamentare“.
Così, in una nota, il segretario regionale del Partito Democratico Daniele Marinelli.
“Ai cittadini di Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano, ma anche agli operatori della giustizia di questi territori, assicuriamo tutto il nostro impegno affinché l’emendamento a prima firma del Senatore Fina sia approvato con la più ampia convergenza possibile. Se i Parlamentari di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e della Lega dovessero tradire il proprio mandato territoriale bocciando l’emendamento che prolunga al 2027 l’apertura di Tribunali e Procure si assumerebbero una gravissima responsabilità dopo tanti anni di battaglie. Facciamo un appello a tutti perché questa resti una vertenza trasversale, senza faziosità politica ma a difesa dell’Abruzzo e degli abruzzesi“.