29 Gennaio 2025 - 15:00:06

di Beatrice Tomassi

Il semaforo di via XX settembre a L’Aquila. Tolto uno (mesi fa) da ormai giorni ne è spuntato un altro, all’altezza dell’intersezione con Via Fontesecco, “reso necessario – ha spiegato l’amministrazione comunale – per far avanzare i lavori dei sottoservizi”.

Un’installazione che crea rallentamenti e disagi in una delle principali arterie della città.

Ma quando verrà tolto?. Questa domanda la porge il Partito Democratico cittadino al sindaco Pierluigi Biondi, facendo riferimento al semaforo come ad un “capolavoro di improvvisazione che dimostrerebbe, ancora una volta, l’assoluta mancanza di programmazione”.

In particolare, Stefano Albano, capogruppo del PD in Consiglio comunale, e Alessandro Tettamanti, segretario del circolo PD L’Aquila centro, suggeriscono come la cosa più grave sia il motivo dietro l’installazione del semaforo, ovvero, come detto, i lavori di realizzazione dei sottoservizi.

Un’infrastruttura – dicono – che sarebbe dovuta terminare ormai da anni e che il centrodestra ha deliberatamente osteggiato solo perché frutto della precedente amministrazione, che l’ha perseguita con determinazione tanto che, ancora oggi, resta la più importante opera pubblica post-terremoto“.

Ad aggravare la situazione c’è poi il cantiere, definito “cantiere-lumaca” dai dem, del Ponte Belvedere, “su cui l’unica buona notizia – affermano – è quella che almeno si è smesso di annunciare una data di fine lavori, considerando che tutte quelle indicate sono state puntualmente disattese”.

E dunque, denunciando l’inefficienza e i ritardi dell’amministrazione Biondi, il PD chiede al primo cittadino di esprimersi pubblicamente e al più presto su quanto il semaforo resterà in via XX settembre. Se non lo farà, i dem promettono un’interrogazione ad hoc in Consiglio comunale.