Sinistra Italiana su Giacomo Passeri
29 Gennaio 2025 - 17:10:18
“Non vogliamo altri casi Regeni, nessun accordo energetico può
giustificare forme di indolenza”. Così Marco Grimaldi, Parlamentare di
Sinistra Italiana-AVS torna a intervenire sul caso di Luigi Giacomo
Passeri, il ragazzo pescarese per il quale è arrivata nelle scorse ore
la sentenza che conferma 25 anni di carcere in Egitto. “L’Ambasciata
italiana in Egitto avrebbe potuto garantire più assistenza e supporto e
muoversi più efficacemente perché si svolgesse un equo e giusto
processo? Di certo il Governo potrebbe mobilitarsi per riportare in
Italia Luigi – continua Grimaldi-. Hanno invece deciso di etichettarlo
come criminale e lasciarlo nelle grinfie di chi lo ha sepolto vivo nelle
prigioni egiziane”. “Già dalla scorsa estate ci siamo mobilitati, anche
con interrogazioni parlamentari e interventi a mezzo stampa, per
chiedere attenzione alla vita di un ragazzo, arrestato, condannato,
imprigionato nelle carceri egiziane, senza che ci sia chiarezza
sull’iter giudiziario, né sulle condizioni della sua detenzione
-interviene Daniele Licheri, Segretario Regionale Sinistra Italiana
Abruzzo-. Il governo intervenga, non solo a parole”.
giustificare forme di indolenza”. Così Marco Grimaldi, Parlamentare di
Sinistra Italiana-AVS torna a intervenire sul caso di Luigi Giacomo
Passeri, il ragazzo pescarese per il quale è arrivata nelle scorse ore
la sentenza che conferma 25 anni di carcere in Egitto. “L’Ambasciata
italiana in Egitto avrebbe potuto garantire più assistenza e supporto e
muoversi più efficacemente perché si svolgesse un equo e giusto
processo? Di certo il Governo potrebbe mobilitarsi per riportare in
Italia Luigi – continua Grimaldi-. Hanno invece deciso di etichettarlo
come criminale e lasciarlo nelle grinfie di chi lo ha sepolto vivo nelle
prigioni egiziane”. “Già dalla scorsa estate ci siamo mobilitati, anche
con interrogazioni parlamentari e interventi a mezzo stampa, per
chiedere attenzione alla vita di un ragazzo, arrestato, condannato,
imprigionato nelle carceri egiziane, senza che ci sia chiarezza
sull’iter giudiziario, né sulle condizioni della sua detenzione
-interviene Daniele Licheri, Segretario Regionale Sinistra Italiana
Abruzzo-. Il governo intervenga, non solo a parole”.