30 Gennaio 2025 - 19:20:09
di Redazione
L’Aquila ha accolto oggi l’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia, Jonathan Peled, giunto in città per la sua prima visita ufficiale dall’insediamento, avvenuto nel settembre 2024. Accompagnato dalla prima segretaria Ophir Eden, Peled ha incontrato il sindaco Pierluigi Biondi, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e l’assessore al Turismo Ersilia Lancia, con l’obiettivo di consolidare i rapporti di amicizia e collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’ambasciata.
La visita è iniziata nell’area verde del quartiere residenziale del Progetto Case di Sant’Antonio, dove nel maggio 2023 è stato intitolato un giardino a Mario De Nardis, funzionario capo della Questura dell’Aquila durante la Seconda Guerra Mondiale. De Nardis, insieme al podestà Pancrazio De Lauretis, ricevette dallo Yad Vashem il titolo di “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato oltre 450 persone dall’oppressione nazista. Il riconoscimento fu conferito proprio all’Aquila nel 2022, nel corso di una cerimonia organizzata dal Comune con l’Ambasciata di Israele.
“L’accoglienza dell’ambasciatore Peled è un’occasione per riaffermare i valori condivisi tra L’Aquila e Israele, fondati su memoria, solidarietà e giustizia – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi –. Nel corso dell’incontro abbiamo illustrato il nostro progetto per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2026, visitato il centro storico e il giardino ‘Mario De Nardis’, dove sorgerà il Villaggio della Gioventù. L’Aquila è una città che sa quanto la memoria sia essenziale per costruire il futuro, e che il perdono, se autentico, può essere il primo passo verso la pace”.
Biondi ha poi donato all’ambasciatore il Fiore della Memoria, simbolo delle vittime del sisma del 2009, per ricordare anche il sostegno ricevuto dallo Stato di Israele nella fase dell’emergenza.
L’ambasciatore Peled ha espresso profonda gratitudine per l’accoglienza ricevuta, sottolineando il valore delle iniziative aquilane per la memoria della Shoah.
“Il giardino intitolato a Mario De Nardis e le iniziative dedicate alla commemorazione della Shoah rappresentano il supremo dovere morale di preservare la memoria. Il Comune dell’Aquila ha dimostrato un impegno civico e morale straordinario, che rafforza i legami tra Israele e l’Italia – ha dichiarato Peled –. Desidero inoltre ricordare la solidarietà reciproca tra L’Aquila e Israele, nata nel 2009, quando il nostro Paese si attivò immediatamente per fornire aiuti dopo il sisma. Oggi, visitando il capoluogo abruzzese, vedo una città che ha saputo rialzarsi con forza, un modello di resilienza e capacità progettuale”.
Durante la visita, Peled ha avuto modo di confrontarsi con le autorità locali anche su temi legati alla gestione delle emergenze, un ambito in cui L’Aquila ha avviato un’importante collaborazione con la National Emergency Management Authority (NEMA), la protezione civile israeliana.