31 Gennaio 2025 - 12:45:08

di Tommaso Cotellessa

Un parto con meno sofferenza grazie al protossido d’azoto: è questa la nuova possibilità offerta alle partorienti dall’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Sulmona, diretta dal dottor Cosma Cosenza.

Da oggi, le donne che affrontano il travaglio potranno ridurre il dolore inalando il gas attraverso una mascherina, in modo autonomo e senza effetti collaterali. Questa metodica si distingue dal parto indolore con epidurale, che richiede l’intervento dell’anestesista e la somministrazione di farmaci.

Nei giorni scorsi, il reparto ha acquisito il macchinario necessario per l’uso analgesico del protossido d’azoto, garantendo così la procedura gratuitamente su richiesta della donna. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’assistenza alle partorienti, offrendo un’opzione meno invasiva e più flessibile rispetto all’anestesia epidurale.

Oltre all’innovazione in ostetricia, il reparto di ginecologia sta vivendo un periodo di forte crescita. Negli ultimi sette mesi, sono stati eseguiti 175 interventi chirurgici, tra cui operazioni di isteroscopia, chirurgia vaginale e oncologica, con un ampio utilizzo della tecnica laparoscopica mininvasiva.

Un dato significativo riguarda l’aumento della mobilità attiva, con un terzo degli interventi eseguiti su pazienti provenienti da altre regioni, come Campania, Molise e Calabria. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto al passato, che testimonia il crescente prestigio dell’ospedale di Sulmona.

“L’efficacia del nuovo corso – dichiara il dottor Cosenza – è dovuta alla collaborazione e all’affiatamento del personale, oltre che alle scelte lungimiranti della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano, che ci ha messo nelle condizioni di offrire il meglio sul piano professionale”.

Con queste novità, il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sulmona si conferma un punto di riferimento sempre più solido per l’assistenza alle donne, sia in fase di parto che negli interventi chirurgici ginecologici avanzati.