01 Febbraio 2025 - 13:28:29

di Martina Colabianchi

Un importante momento di confronto sul futuro di Borgo Rivera e dell’area delle 99 Cannelle. È l’evento svoltosi all’Hotel 99 Cannelle dal titolo “La riqualificazione dell’Area Rivera – 99 Cannelle”, promosso dall’associazione culturale Orizzonti, per discutere le strategie di recupero e valorizzazione di una delle zone più suggestive della città.

A introdurre e moderare il dibattito è stato Vladimiro Placidi, architetto ed ex assessore comunale con delega alla Ricostruzione dei beni culturali.

Il convegno è stata un’occasione per raccogliere idee e proposte, coinvolgendo esperti, progettisti, rappresentanti istituzionali e associazioni del territorio.

L’area di Borgo Rivera, situata all’interno delle mura urbiche, rappresenta infatti un patrimonio storico e culturale di straordinario valore, con monumenti e luoghi simbolo come le 99 Cannelle, il Parco delle Acque, il Museo Munda e le chiese di San Vito, Santa Chiara e San Bernardo.

La riqualificazione di Borgo Rivera e dell’area delle 99 Cannelle – afferma l’assessore all’Urbanistica, Francesco De Santis è una priorità sulla quale stiamo lavorando da tempo con un progetto ambizioso che presto presenterò alla città e al Consiglio comunale. L’obiettivo è migliorare la fruibilità della zona attraverso interventi concreti: una nuova piazza, parcheggi adeguati, una viabilità più scorrevole e la chiusura dei passaggi a livello. Inoltre, prevediamo la pavimentazione del lungomura per restituire decoro e continuità urbana a un’area di straordinario valore storico e culturale. Questo convegno rappresenta pertanto un’importante occasione per condividere idee e confrontarci sulle migliori soluzioni per il futuro di Borgo Rivera“.

Il progetto di riqualificazione intende contrastare il degrado degli ultimi anni, migliorare l’accessibilità e restituire all’area il suo ruolo di fulcro della vita culturale e turistica della città.

Questo è un progetto del Comune dell’Aquila. Quella in cui andrà ad incidere è una zona strategica della città, sia dal punto di vista della viabilità primaria, sia per il valore storico e identitario della Rivera – afferma l’architetto Placidi, entrando poi nei dettagli del progetto -. Il progetto riguarderebbe la dismissione del ponte e della strada che costeggia le mura, per far diventare la strada pedonale a servizio di quest’area, creando una strada alternativa con un sottopasso sotto il fiume. Questo ridarebbe alla città un’area che, oggi, è solo un’area di transito e anche di difficile raggiungimento e di visibilità, sia per il turista, sia per chi ci abita“.