03 Febbraio 2025 - 17:30:13
di Martina Colabianchi
Le lavoratrici e i lavoratori LFoundry tornano a incrociare le braccia.
Lo annunciano le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm e la Rsu LFoundry. Le cause risiederebbero nel taglio del salario a seguito del cambio turno (da 12 ore a 8 ore), la grande incertezza sul futuro dello stabilimento, la richiesta di fruizione forzata di ferie e la gestione a loro dire “opaca” dell’ammortizzatore sociale.
Per queste ragioni, a seguito delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori LFoundry tenutesi il 28 e 31 gennaio, i sindacati proclamano un pacchetto di quattro ore di sciopero. Nello specifico per i turnisti, dal 4 al 12 febbraio, lo sciopero interesserà un’ora al cambio turno, mentre per i giornalieri quattro ore in uscita il 12 febbraio.
E proprio per il 12 febbraio, alle 14, le sigle sindacali annunciano un’assemblea nel piazzale antistante lo stabilimento.
A fine novembre 2024 la notizia della stipula del contratto di solidarietà per 24 mesi e quindi, conseguentemente, lo stop ai paventati licenziamenti che avrebbero dovuto interessare 134 lavoratori, più un demansionamento per circa 80 dipendenti, entro la fine dello scorso anno.
I sindacati già allora, nonostante la soddisfazione per un accordo raggiunto, avevano messo in guardia sulla necessità di tenere comunque aperti i tavoli istituzionali per monitorare, nel tempo, l’andamento del piano e, soprattutto, valutare le prospettive di rilancio dello stabilimento. La percezione è per ora, invece, quella di un abbandono da parte delle istituzioni, come denunciato anche in questi giorni dalla segretaria del Pd di Avezzano Anna Paolini.