Disagi minorili, Falivene: massima condivisione di tutte le istituzioni nell’affrontare le emergenze
03 Febbraio 2025 - 16:34:54
disagi minorili ai quali hanno partecipato l’ispettore Giuliano Bocchia,
in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale, i rappresentanti
delle forze dell’ordine, tra i quali il colonnello Michele Iadarola,
comandante provinciale della GdF di Chieti e il tenente colonnello
Giuseppe Saitta, comandante del reparto operativo dei carabinieri di
Pescara, la garante dei detenuti della Regione Abruzzo Monia Scalera, la
garante comunale dell’infanzia Teresa Ascione oltre ai rappresentanti di
tutte le istituzioni territoriali come Asl, Scuola e Università.
Importante anche la presenza della signora Olga Cipriano, la nonna di
Christopher Thomas Luciani ucciso a Pescara nel giugno scorso.
“Siamo ormai giunti alla conclusione di questo intenso percorso di
confronto e approfondimento sulle tematiche riguardanti i minori – ha
spiegato la promotrice delle iniziative, Maria Concetta Falivene,
garante regionale dell’Infanzia e l’Adolescenza – che sono sempre più di
stretta attualità. Stiamo vivendo quella che, alla luce degli ultimi
fatti di cronaca, è possibile definire come una vera e propria
situazione di emergenza. Tra le modalità messe in campo, abbiamo deciso
di attuare un percorso che prevede la proiezione di video, in simultanea
sulle Lim di tutte le scuole regionali, realizzati dalla istituzioni
stesse e che tratteranno varie tematiche. In particolare il focus sarà
incentrato sull’uso inconsapevole dei social (con il contributo del
professor Giammaria De Paulis), sui danni causati dall’assunzione di
droghe e alcol e sui disturbi alimentari con gli interventi autorevoli
di professionisti che da anni si occupano di queste materie”. “Siamo in
attesa della circolare dell’Ufficio scolastico regionale – conclude
Falivene – l’ultimo passaggio per l’attuazione di questo progetto,
realizzato in collaborazione con l’assessore regionale all’Istruzione e
alle Politiche sociali Roberto Santangelo e che, ricordo, ha il sostegno
del Ministero dell’Istruzione e vede l’Abruzzo come regione capofila a
livello nazionale.